Serie A, il programma e i risultati di sabato 17 ottobre 2020.
ROMA – Serie A, il programma e i risultati di sabato 17 ottobre 2020. Nella prima partita di giornata il Napoli 4-1 l’Atalanta e si porta in scia proprio della Dea. Il Milan vince il derby, la Lazio crolla a Genova contro la Sampdoria. Pari tra Crotone e Juventus.
Serie A, i risultati di sabato 17 ottobre 2020
Di seguito i risultati di sabato 17 ottobre 2020, sfide valide per la quarta giornata di Serie A. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Napoli-Atalanta 4-1
Inter-Milan 1-2
Sampdoria-Lazio 3-0
Crotone-Juventus 1-1
Crotone-Juventus
Crotone-Juventus 1-1
Marcatori: 12′ rig. Simy (C), 21′ Morata (J)
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto (83′ Golemic); Pedro Pereira (73′ Rispoli), Molina (88′ Petriccione), Cigarini, Vulic (73′ Siligardi), Reca; Messias, Simy. All. Stroppa
Juventus (3-4-2-1): Buffon; Danilo L., Bonucci, Demiral; Chiesa, Bentancur, Arthur (69′ Rabiot), Frabotta; Kulusevski (69′ Bernardeschi), Portanova M. (56′ Cuadrado); Morata. All. Pirlo
Arbitro: Sig. Francesco Forneau di Roma 1
Note: Ammoniti: Cigarini, Reca, Magallan (C); Bonucci, Portanova, Kulusevski (J). Espulso: al 60′ Chiesa (J) per gioco scorretto. Angoli: 3-4 per la Juventus. Recupero: 0′ p.t.; 7′ s.t.
La partita si sblocca a sorpresa al dodicesimo minuto con il Crotone che passa in vantaggio con un calcio di rigore di Nwankwo. Massima punizione assegnata dal giudice di gara per un intervento scorretto di Bonucci su Reca.
Il vantaggio dei padroni di casa dura dieci minuti circa per il gol di Morata al 21′ che pareggia i conti. Bella azione dei bianconeri con Chiesa che trova l’attaccante bianconero che da distanza ravvicinata non sbaglia.
Chi pensava a una partita già scritte impiega solo pochi minuti a ricredersi. Il Crotone gioca a viso aperto, tiene alti i ritmi e costringe la Juventus sulla difensiva. Anche nella ripresa la squadra di casa continua fare gioco, a tenere il proprio baricentro. E per la squadra di Pirlo la partita si complica ulteriormente al sessantesimo minuto, quando Federico Chiesa guadagna un cartellino rosso che lascia i bianconeri in 10. L’ex Viola viene punito con il rosso diretto per un intervento duro su Cigarini.
La Juve reagisce da squadra e subito dopo il rosso a Chiesa sfiora il vantaggio con un pregevole colpo di tesa di Alvaro Morata che si ferma sulla parte interna del palo sinistro della porta dei rossoblu. La squadra di Pirlo alza i ritmi negli ultimi minuti e trova il vantaggio al 76′ ancora con Alvaro Morata. Bella azione personale di Cuadrado che entra in area dalla destra, lascia partire un tiro-cross teso rasoterra, il pallone finisce in zona Morata che da pochi passi allarga il piattone e mette in rete. Esulta la Juve ma il VAR annulla per fuorigioco dell’attaccante bianconero.
Inter-Milan, Ibrahimovic regala il derby ai rossoneri
Inter-Milan 1-2
Marcatori 12′ Ibrahimovic (M), 16′ Ibrahimovic (M), 29′ Lukaku (I)
Inter (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Kolarov; Hakimi, Brozovic (67′ Eriksen), Vidal (84′ Sanchez A.), Perisic; Barella; Lautaro Martinez, Lukaku R. All. Conte
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjaer, Romagnoli A., Hernandez T.; Kessié (87′ Tonali), Bennacer; Saelemaekers (62′ Castillejo), Calhanoglu, Rafael Leao (62′ Krunic); Ibrahimovic. All. Pioli
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia
Note: Ammoniti: Brozovic, Vidal, Hakimi (I); Kessié, Kjaer, Ibrahimovic (M). Angoli: 3-5 per il Milan. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
Ritmi alti sin dai primi minuti con le squadre che si affrontano a viso aperto. La prima svolta all’undicesimo minuto con Kolarov che atterra Ibrahimovic in area di rigore. Non ha dubbi il giudice di gara che indica il dischetto. Si occupa della battuta lo stesso Ibrahimovic che calcia con il destro, bravo Handanovic a neutralizzare la conclusione dello svedese. Sulla ribattuta ancora Ibrahimovic scarica in rete il pallone del vantaggio rossonero.
L’inter accusa il colpo, il Milan accelera e trova il raddoppio al 14′. Splendida iniziativa di Leao che mette in area il cross giusto per Ibrahimovic che da distanza ravvicinata non sbaglia.
L’inter non molla e accorcia le distanze con Lukaku che da pochi passi deposita in rete un cross invitante di Perisic, a sua volta messo in moto da Kolarov. Il gol dell’Inter arriva forse nel momento migliore del Milan, che dopo il gol di Lukaku perde fiducia e lucidità.
Sampdoria-Lazio, crolla la squadra di Inzaghi
Sampdoria-Lazio 3-0
Marcatori 32′ Quagliarella, 41′ Augello, 75′ Damsgaard
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Candreva (79′ Keita), Jankto (68′ Damsgaard), Ekdal (57′ Adrien Silva), Thorsby; Ramirez G. (57′ Verre), Quagliarella (79′ Léris). All. Ranieri
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Hoedt (59′ Vavro); Parolo (46′ Marusic), Milinkovic-Savic S., Lucas Leiva (77′ Cataldi), Luis Alberto, Anderson D. (46′ Fares); Correa, Caicedo (59′ Muriqi). All. Inzaghi S.
Arbitro: Sig. Daniele Orsato di Schio
Note: Ammoniti: Ramirez G., Thorsby (S); Parolo, Caicedo (L). Angoli: 3-3. Recuperi: 0′ p.t.; 3′ s.t.
La squadra di Simone Inzaghi prova ad imporre i ritmi ma fatica a trovare spazi nell’organizzatissima difesa della Sampdoria. Dopo trenta minuti senza emozioni, al 32′ la Sampdoria trova il gol del vantaggio con il solito Fabio Quagliarella. La Lazio non trova spazi e soprattutto idee per rendersi pericolosa e al 41′ incassa il gol del 2 a 0. Bella conclusione di Augello dal limite dei sedici metri e mette in ghiaccio il risultato a pochi minuti dalla conclusione della prima frazione di gara.
Poche le emozioni anche nella ripresa fino al minuto 75, quando Damsgaard mette a segno il gol del tre a zero.
Serie A, Napoli-Atalanta, vittoria di prestigio per gli azzurri
Napoli-Atalanta 4-1
Marcatori: 23′ Lozano (N), 27′ Lozano (N), 30′ Politano (N), 43′ Osimhen (N), 69′ Lammers (A)
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Bakayoko (75′ Malcuit), Fabian Ruiz (84′ Demme); Politano (60′ Ghoulam), Mertens (75′ Lobotka), Lozano; Osimhen (83′ Petagna). All. Gattuso
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Palomino (46′ Djimsiti); Depaoli, de Roon, Pasalic, Gosens (81′ Muriel); Ilicic (63′ Malinovskyi), Gomez A. (55′ Lammers); Zapata D. (46′ Mojica) All. Gasperini
Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi
Note: Ammoniti: Lozano (N); Toloi, Gosens, Djimsiti (A). Angoli: 6-1 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Parte bene il Napoli che va vicino al vantaggio con Lozano. La reazione della Dea arriva con Gomez, palla di poco fuori. Il vantaggio meritato degli azzurri viene realizzato al 22′. Azione manovrata degli uomini di Gattuso, Sportiello anticipa Osimhen, ma non può fare nulla sul tap-in vincente di Lozano. Ancora l’attaccante pericoloso, prima del raddoppio. Azione personale del messicano, palla a giro impossibile per Sportiello. Passano tre minuti ed arriva il tris di Politano, su assist di Fabian Ruiz. Sportiello poco dopo dice di no a Osimhen. Il nigeriano trova il poker al 43′. Ingenuità di Romero che si fa anticipare dall’attaccante, bravo a battere uno Sportiello non perfetto.
Nella ripresa parte meglio l’Atalanta anche Ospina non rischia nulla. E’ di Sportiello il primo intervento della sfida sulla conclusione di Mertens. Al 69′ l’Atalanta prova a riaprire la sfida. Azione insista di Romero, palla per Lammers che con il destro batte Ospina. Ancora ospiti pericolosi poco dopo con Malinovskyi. Palla di poco fuori. L’ultima chance è per Lozano, para Sportiello. Al triplice fischio festeggia il Napoli che si porta a quota 8 in classifica. Primo k.o. per la Dea che resta ferma a quota 9.