Mohammad bin Salman è il principe ereditario saudita finito al centro delle cronache per il caso Khashoggi, per il rapporto con Renzi, per il Newcastle e per l’Inter.
Personaggio noto e ambiguo, soprattutto per il ritratto che ne viene fatto in occidente, Mohammad bin Salman è figlio del re saudita Salman ed è l’uomo destinato a prendere le redini del Paese.
Chi è Mohammad bin Salman
Nato a Gedda il 31 agosto 1985, Mohammad bin Salman è terzo figlio del re Salman e della sua terza moglie. Dei primi anni di vita del principe sappiamo poco. Per quanto riguarda la formazione sappiamo che ha conseguito una laurea in giurisprudenza.
Il Principe è venuto alla ribalta anche in Occidente dal 2015, ossia da quando il padre è diventato re. Lui inizia ad operare attivamente nella vita politica del Paese, collabora con padre diventa ministro della Difesa. La sua linea politica diventa chiara in poco tempo. La sua è una politica aggressiva.
L’omicidio di Jamal Khashoggi
È nel 2018 che l’opinione pubblica si schiera apertamente contro il Principe, considerato responsabile dell’uccisione del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi. Il giornalista viene rapito nel consolato saudita ad Istanbul e viene barbaramente ucciso. La responsabile dell’Onu Callamard aveva fatto sapere di ritenere che ci fossero prove credibili per dimostrare il coinvolgimento di bin Salman, considerato tra i mandanti dell’omicidio del reporter. Il caso si chiude con una serie di condanne che non toccano il principe saudita.
Il rapporto tra bin Salman e Matteo Renzi
In Italia ha fatto molto discutere il rapporto tra bin Salman e Matteo Renzi, con il leader di Italia Viva che, nel corso di una conferenza, ha elogiato il principe e l’Arabia Saudita. Intervistando il principe, il senatore di Italia Viva aveva indicato l’Arabia Saudita come possibile culla di un nuovo Rinascimento. Parole fortemente contestate per le polemiche sui diritti umani (che non sarebbero rispettati) e per il presunto coinvolgimento del principe nella morte di Khashoggi.
“È un mio amico, lo conosco da anni. E non c’è nessuna certezza che sia il mandante dell’omicidio Kashoggi. Sul quale peraltro da parte mia c’è una condanna piena evidente. Se voi avete certezze sul mandante non è così per l’amministrazione Biden. E io mi fido più di quest’ultima“, si è difeso Matteo Renzi evidenziando come il principe non sia stato condannato per l’uccisione del giornalista e che il suo coinvolgimento non è mai stato provato.
Bin Salman proprietario del Newcastle
Il nome del principe saudita è tornato alla ribalta dopo la clamorosa operazione con la quale, attraverso il fondo PIF, un fondo di investimento controllato direttamente da lui, ha acquisito l’80% del Newcastle, diventandone il proprietario. Secondo le indiscrezioni, bin Salman avrebbe messo sul piatto una cifra vicina ai 360 milioni di euro. Il nuovo proprietario del club è quindi il numero uno del fondo, Yasir Al-Rumayyan.
Bin Salman e l’Inter
A pochi giorni di distanza dalla conclusione dell’operazione per l’acquisizione del Newcastle, il nome di bin Salman è stato accostato all’Inter. Stando a quanto riferito da Libero, sempre attraverso il fondo PIF, il principe saudita avrebbe messo gli occhi anche sulla società nerazzurra, per la quale avrebbe messo sul piatto un miliardo.
Il patrimonio di bin Salman
Sulle finanze personali non abbiamo notizie precise e ufficiali ma secondo le ultime stime ritenute attendibili il principe avrebbe un patrimonio di 18 miliardi di dollari circa. Miliardo più, miliardo meno.