Indicatori macroeconomici: ecco quali sono i principali
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Quali sono i principali indicatori macroeconomici?

investimenti esteri

Indicatori macroeconomici, tutto quello che c’è da sapere: cosa sono, ma sopratutto quali sono i principali indicatori che è utile seguire

Più volte abbiamo sentito parlare di indicatori macroeconomici, ma in pochi conoscono cosa sono, qual è la loro utilità e soprabiti quali sono gli indicatori principali. Scopriamolo insieme..

Indicatori macroeconomici

Gli indicatori macroeconomici sono dei numeri statistici misurati facendo riferimento ad un preciso arco temporale e sono importanti per valutare e soprattutto misurare la salute di una nazione. Essi forniscono tutta una serie di informazioni indispensabili per conoscere e prevedere il rafforzamento oppure l’indebolimento di una valuta nei mesi successivi. Proprio per questo motivo sono dei dati considerati importantissimi per chi si occupa di trading finanziario. Oltre ai dati macroeconomici, esistono anche quelli microeconomici che sono utilizzati per studiare i costi e benefici di una singola azienda o consumatore. I dati macroeconomici sono importanti non solo per chi si occupa di trading, ma anche per i governi nazionali impegnati a prendere decisioni in ambito di politica economica. Ma quali sono i principali indicatori macroeconomici?

Principali indicatori macroeconomici

Ecco una lista dei principali indicatori macroeconomici Italia:

  • Prodotto Interno Lordo (PIL) conosciuto con l’acronimo di PIL. E’ il dato più importante utile a descrivere la crescita economica di un paese. Generalmente viene pubblicato ogni tre mesi e il risultato è dato dalla somma dei beni e servizi prodotti dalla nazione in dodici mesi.
  • Dati sull’impiego: permettono di conoscere la forza lavoro impegnata in un determinato paese. Con questi numeri è possibile conoscere quanti nuovi posti di lavoro sono stati creati e quanti persi. Solitamente quando il PIL aumenta i dati relativi alla disoccupazione sono bassi.
  • Inflazione: il tasso di inflazione è dato considerando l’indice dei prezzi al consumo e il deflatore del PIL. Il primo misura la variazione dei prezzi al dettaglio su beni e servizi in un arco di tempo preciso, mentre il secondo misura il PIL Nominale e PIL Reale. Nel caso in cui il PIL nominale è maggiore di quello reale, si verifica un aumento dei prezzi sul mercato.

Questi, invece, una serie di indicatori macroeconomici USA: CPI -Consumer Price Index- (Indice dei Prezzi al Consumo), PPI -Producer Price Index- (Indice dei Prezzi alla Produzione), GDP -Gross Domestic Product- (Prodotto Interno Lordo), PMI -Purchasing Managers’ Index- (Indice dei Direttori d’Acquisto), Durable Goods Orders (Ordini di Beni Durevoli) e tanti altri.

certificato_unicasim

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2021 10:07

Cosa significa l’indicatore “Reddito personale”?

nl pixel