Matteo Renzi su politica estera ed Europa: le sue parole
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Matteo Renzi rilancia: “Servono gli Stati Uniti d’Europa”

Matteo Renzi

Matteo Renzi analizza la crisi internazionale nella sua Enews, parlando di Europa, Stati Uniti e del ruolo dell’Italia.

La politica estera è uno degli argomenti più delicati e complessi dell’attualità, capace di influenzare direttamente il futuro di ogni Paese, Matteo Renzi dice la sua nella su Enews su matteorenzi.it. Negli ultimi mesi, le tensioni internazionali sono aumentate, portando a nuove fratture tra le potenze mondiali. In questo scenario, anche l’Unione Europea si trova di fronte a scelte cruciali che determineranno il suo ruolo geopolitico nei prossimi anni.

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Matteo Renzi – newsmondo.it

Matteo Renzi: il sogno degli Stati Uniti d’Europa

Non è una novità che gli equilibri tra Europa, Stati Uniti e le altre potenze globali siano in continuo cambiamento. Tuttavia, alcuni eventi recenti hanno accentuato le divergenze tra gli alleati storici. Le dichiarazioni di Donald Trump e le sue scelte in materia di dazi commerciali stanno mettendo a dura prova l’Europa, e Paesi come l’Italia rischiano di subire pesanti conseguenze economiche. In questo contesto, emerge una domanda fondamentale: quale deve essere la strategia dell’Europa per affrontare queste sfide?

Secondo Matteo Renzi, la risposta risiede in un’Europa più unita e compatta. Nel suo ultimo intervento su matteorenzi.it, l’ex premier ha ribadito la necessità di costruire gli Stati Uniti d’Europa, un progetto che fino a poco tempo fa sembrava utopico ma che oggi sta guadagnando consensi.

“Servono gli Stati Uniti d’Europa. Oggi lo dicono in tanti, sei mesi fa eravamo soli, ricordate? Serve quel sogno là. Un sogno difficile da raggiungere ma che intanto metta in moto un percorso di maggiore integrazione e condivisione dell’Unione Europea. La crisi può essere un’occasione per svegliare l’Europa. Starmer e Macron si stanno muovendo, Merz sembra della partita, Meloni non pervenuta.”

Renzi ha sottolineato come la crisi attuale potrebbe rappresentare un’opportunità per accelerare questo processo. Leader europei come Emmanuel Macron e Keir Starmer stanno già lavorando in questa direzione, mentre l’Italia, secondo l’ex premier, rischia di restare ai margini senza una strategia chiara.

Cybersecurity e difesa: l’Europa è pronta?

Un altro tema chiave affrontato da Renzi riguarda la cybersicurezza e gli investimenti nella difesa. L’ex premier ha criticato l’operato del Governo italiano, accusandolo di non prendere misure adeguate per proteggere il Paese da minacce digitali sempre più concrete.

“Servono misure di cybersicurezza che questo Governo non sta prendendo. Abbiamo un’agenzia per la Cybersecurity che non funziona. E che spende un sacco di soldi. Meloni e Mantovano hanno messo a capo un prefetto in pensione, una brava persona, che non ha competenze nel settore. Hanno messo un amichetto, non hanno fatto una scelta seria. Come purtroppo accade quasi sempre con questo Governo.”

Infine, l’ex premier ha lanciato un’ultima provocazione sul ruolo di Giorgia Meloni nella politica internazionale.

“Comunque la verità è che due mesi fa tutti dicevano che Giorgia Meloni era la leader del mondo libero: gli stessi oggi iniziano a sussurrare a mezza voce che forse stavano esagerando e che in realtà la nostra Premier non tocca palla. Purtroppo.”

E proprio qui si concentra il punto cruciale dell’intervento di Renzi: senza una strategia chiara e senza una visione di lungo termine, l’Italia rischia di perdere peso nello scenario globale.

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ultimo aggiornamento: 4 Marzo 2025 13:11

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