Il nuovo partito del "vaffa" a Renzi e Calenda è nato
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Il nuovo partito del “vaffa” a Renzi e Calenda è realtà: chi c’è dietro e il programma

Matteo Renzi e Carlo Calenda

È nato un nuovo partito in Italia: definito il “vaffa” a Renzi e Calenda. Ecco chi c’è dietro e qual è il programma.

Un nuovo partito è nato (e no, questa volta il generale Vannacci non c’entra). Ribattezzato da Today come il partito del “vaffa” a Renzi e Calenda, questa nuova formazione si affaccia sulla scena politica italiana con l’obiettivo di rompere il bipolarismo attuale, dominato dal governo di Giorgia Meloni e dall’opposizione guidata da Elly Schlein.

Il Partito liberaldemocratico è stato ufficialmente costituito l’8 marzo a Roma, grazie all’iniziativa di alcune associazioni: ecco chi ne fa parte e il loro programma.

L'economista Luigi Marattin prende parte alla presentazione del programma elettorale del Terzo Polo

Qual è il programma politico del Partito liberaldemocratico

Il Partito liberaldemocratico, spiega Today, punta su un modello politico che valorizzi le libertà individuali, economiche e civili, con l’obiettivo di ampliare le opportunità per tutti. Il programma prevede una spending review per ridurre la spesa pubblica improduttiva, una riduzione dell’Irpef e un calendario fiscale più efficiente.

Sul piano istituzionale, propone il monocameralismo secco, ritenuto un mezzo per rendere il processo legislativo più chiaro e attribuire maggiore responsabilità ai parlamentari. Tra i temi chiave c’è anche il nucleare, definito nel manifesto come “l’unica forma di energia pulita, capace di sostenere in modo continuo la domanda del Paese“. Secondo il partito, questa fonte – già centrale in Europa – dovrebbe essere rivalutata in Italia.

Il tesseramento è già iniziato e l’obiettivo è organizzare un congresso entro giugno, per strutturare il partito in vista delle prossime sfide. Entro la fine dell’estate, la nuova formazione politica punta a consolidarsi per offrire un’alternativa concreta al bipolarismo dominante.

Chi fa parte di questo nuovo partito

Il progetto nasce, come detto, anche dalla delusione di molti verso il fallimento del Terzo Polo, l’alleanza tra Matteo Renzi e Carlo Calenda che aveva provato a costruire un’area centrista nel 2022 ma si è poi dissolta.

Tra le figure di spicco del nuovo partito c’è Luigi Marattin, economista e deputato con un passato in Italia Viva, oltre che ex consigliere economico di Renzi quando era presidente del Consiglio. Durante la convention fondativa, ha espresso in modo chiaro l’obiettivo della nuova formazione politica.

I liberal democratici non hanno nulla da perdere tranne le catene di un bipolarismo senza futuro e pericoloso. Se non facciamo qualcosa subito, tra due anni e mezzo alle elezioni la coalizione che vincerà avrà come seconda forza una che è alleata con il nemico, e noi dovremo batterci, speriamo non con le armi, per difendere la nostra libertà“, ha dichiarato. A bordo del nuovo partito è salito anche Andrea Marcucci, ex esponente del Partito Democratico, che tra il 2018 e il 2021 ha guidato il gruppo parlamentare dem in Senato.

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2025 17:38

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