Manovra, Angelo Ciocca sottrae i documenti a Pierre Moscovici e li calpesta: ” L’Italia merita rispetto e questi Euroimbecilli lo devono capire, non abbassiamo più la testa!!!”
Non è passato inosservato il gesto compito a Strasburgo da Angelo Ciocca, l’eurodeputato leghista che al termine della conferenza stampa in cui Pierre Moscovici ha annunciato la bocciatura della manovra italiana ha fatto un blitz sul palco, si è impossessato dei documenti del Commissario agli Affari economici e, davanti agli occhi di tutti e davanti alle telecamere, li ha calpestati, un gesto che Moscovici non sembrerebbe aver particolarmente apprezzato.
A #Strasburgo, HO CALPESTATO (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di BUGIE che #Moscovici ha scritto CONTRO il #NostroPaese !!! L’Italia merita RISPETTO e questi #EuroImbecilli lo devono capire, non ABBASSIAMO PIÙ LA TESTA !!! Ho fatto bene ??? pic.twitter.com/Dx5OeM0RMs
— Angelo Ciocca (@AngeloCiocca) 23 ottobre 2018
Manovra, Angelo Ciocca (Lega) calpesta i documenti di Moscovici
Lo stesso Ciocca ha condiviso sul proprio profilo Twitter il video del gesto altamente provocatorio compiuto alla presenza dei rappresentanti europei complicando dunque quel dialogo richiesto da Moscovici e da tutta l’Unione europea, che si aspetta ora un nuovo documento programmatico entro le prossime tre settimane.
Il video del gesto di Ciocca ha presto fatto il giro della rete ma non è stato commentato dai vertici del governo italiano che comunque hanno fatto sapere di non essere soddisfatti della decisione presa dalla Commissione Ue.
Angelo Ciocca: “Ho calpestato le montagne di bugie che Moscovici ha scritto contro il nostro Paese!!!”
Dure anche le parole dello stesso Ciocca che a corredo del video ha lasciato un messaggio contro Moscovici e contro l’Unione europea: “A Strasburgo ho calpestato (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di bugie che Moscovici ha scritto contro il nostro Paese!!! L’Italia merita rispetto e questi Euroimbecilli lo devono capire, non abbassiamo più la testa!!!“.
Moscovici: rischio fascismo
Sulla questione è intervenuto anche lo stesso Moscovici, il quale da un lato ha provato a stigmatizzare quanto accaduto, mentre dall’altro ha puntato il dito contro i gesti violenti dei politici italiani: “L’episodio della scarpa made in Italy è grottesco. In un primo momento si sorride e si banalizza perché è ridicolo, poi ci si abitua a una sorda violenza simbolica e un giorno ci si sveglia con il fascismo. Restiamo vigili! La democrazia è un tesoro fragile“, ha commentato su Twitter Moscovici.
L’épisode de la « chaussure ? made in Italy » est grotesque. Au début on sourit et on banalise parce que c’est ridicule, puis on s’habitue à une sourde violence symbolique, et un jour on se réveille avec le fascisme. Restons vigilants! La démocratie est un trésor fragile
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) 24 ottobre 2018