Il presidente della Banca centrale europea ‘sfida’ il governo Conte: “Adesso mi aspetto i fatti, principalmente la legge di bilancio“.
Mario Draghi tuona contro il governo italiano. Dopo mesi di silenzio, il presidente della Banca centrale europea si è fatto sentire sulla situazione politica italiana, mettendo in riga l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Queste le sue parole, riportate dall’Ansa: “Negli ultimi mesi le parole sono cambiate molte volte e quello che ora aspettiamo sono i fatti, principalmente la legge di bilancio e la successiva discussione parlamentare“.
Bce, Mario Draghi: “Finora il governo ha fatto danni“
Secondo il numero uno della Bce, le parole degli esponenti del governo gialloverde negli scorsi mesi sono stati la causa dell’innalzamento dello spread: “Purtroppo abbiamo visto che le parole hanno fatto alcuni danni, i tassi sono saliti, per le famiglie e le imprese. Tutto ciò non ha contagiato granché altri paesi dell’Eurozona, rimane un episodio principalmente italiano“.
Draghi al governo italiano: “La Bce non deve fare da garante“
Sulla stessa linea rispetto a quanto dichiarato sempre quest’oggi da Moscovici, Draghi ha sottolineato: “La Banca centrale europa si atterrà a ciò che hanno detto il primo ministro italiano, il ministro dell’Economia e il ministro degli Esteri, e cioè che l’Italia rispetterà le regole“.
Il governatore della Banca centrale ha poi aggiunto: “Il mandato della Bce è la stabilità dei prezzi e il Qe è uno degli strumenti con cui lo perseguiamo. Non è nostro compito assicurare che i deficit dei governi siano finanziati in qualsiasi condizione“.