Blitz dei carabinieri di Mantova che hanno arrestato sei persone per capolarato. In manette un cittadino italiano e cinque del Bangladesh.
MANTOVA – Dopo i fatti di Foggia, gli inquirenti hanno accelerato la lotta al capolarato. Nella giornata di ieri, 16 agosto, i carabinieri di Mantova hanno arrestato sei persone, un cittadino italiano e cinque del Bangladesh, per la gestione illegale dei migranti.
Stando a quanto riportato dagli inquirenti, venticinque profughi vivevano in una roulotte con condizioni igieniche fatiscenti. Le giornate di lavoro erano di 12-13 ore e guadagnavano circa tre euro all’ora. Nei campi lavoravano circa 42 persone e 24 di loro erano tutti senza contratto. Tutti i migranti sono stati ascoltati dai militari che hanno raccolto la testimonianza e nei prossimi giorni sentiranno anche i fermati.
Capolarato, i carabinieri di Mantova hanno fermato sei persone
Le persone arrestate dai carabinieri sono stati portati in carcere e nei prossimi giorni saranno ascoltati dai magistrati che dovranno convalidare i fermi. L’operazione è stata portata al termine nella giornata del 16 agosto dai militari che hanno chiuso tutte le vie di fuga, per evitare eventuali tentativi di evitare l’arresto, e fermato tutti i migranti che in quel momento si trovavano al lavoro.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, i profughi venivano guardati a distanza dai 3 cittadini del Bangladesh che sono finiti in manette. L’operazione – come riportato dall’ANSA – è rientrata nei controlli del settore agricolo predisposti dopo i vari incidenti che sono successi a Foggia.
Il prefetto della città lombarda, Lombardi, si è congratulato con i carabinieri per l’operazione effettuata. Non è escluso che nelle prossime settimane vengano completate altre operazioni in questo ambito. Il governo nei giorni scorsi ha annunciato una lotta al capolarato che ha portato oltre dieci vittime in pochissimi giorni.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/
