La cessione del Milan può saltare per trentadue milioni di euro: Yonghong Li a caccia dei soldi anticipati dal Fondo Elliott per l’aumento di capitale.
Colpo di scena nella trattativa per la nuova cessione del Milan con Yonghong Li che, stando a quanto riferito da Tuttosport, non esclude un colpo di coda per tenersi la presidenza del club.
Milan, Yonghong Li può rimanere presidente… per trentadue milioni di euro
L’attuale numero uno rossonero sarebbe alla ricerca dei trentadue milioni anticipati dal Fondo Elliott per l’ultimo aumento di capitale concordato con il Cda milanista. Nel caso in cui Li dovesse riuscire a trovare la cifra in questione entro il 9 luglio, potrebbe rimanere al timone del club di via Aldo Rossi facendo saltare il tavolo con Rocco Commisso e tornando a guardare alla famiglia Ricketts, intenzionata a un inserimento graduale nel club.
Yonghong Li, resta l’ostacolo del rifinanziamento del debito con il Fondo Elliott
Versando i trentadue milioni nelle casse del Fondo Elliott, Yonghong Li guadagnerebbe tempo fino al mese di ottobre, quando dovrà fare i conti con la dead-line del rifinanziamento del debito con la società di Paul Singer: entro quella data i rossoneri dovranno versare 303 milioni di euro più gli interessi per evitare un ribaltone societario a stagione in corso, uno scenario che non si augura nessuno.
Nel caso in cui il Milan dovesse finire nelle mani del Fondo Elliott tornerebbe in corsa anche la candidatura di Stephen Ross, da tempo in trattativa per l’acquisizione del club grazie all’appoggio della Goldman Sachs, la stessa banca di riferimento di Rocco Commisso.
