Chi sono i gilet gialli e perché protestano contro il governo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Gilet gialli, chi sono e perché protestano

Chi sono e perché protestano i gilet gialli. La Francia costretta a fare i conti con centinaia di migliaia di contestatori che hanno paralizzato Parigi.

I gilet gialli sono uno dei movimenti di massa più attivi e importanti della storia recente. Nati in Francia da una petizione online, in poche settimane hanno conquistato le prime pagine dei quotidiani europei per la loro protesta che ha paralizzato Parigi causando anche morti e feriti.

Manifestazione gilet gialli Francia
Fonte foto: https://twitter.com/notiveri

Chi sono i gilet gialli?

I gilets jaunes,o  gilet gialli, sono appartenenti a un movimento di protesta spontaneo nato per contrastare l’aumento della benzina voluto dal presidente della Francia Macron negli ultimi mesi del 2018.

Il movimento nasce da un post su Facebook pubblicato il 18 ottobre 2018. Il video, visto e condiviso da milioni di persone, invitava gli automobilisti francesi a contestare e contrastare la politica del governoProprio queste persone, ritrovatesi intorno a un’idea comune, hanno deciso di darsi appuntamento in piazza dando vita a uno dei movimenti di massa più attivi della storia recente.

Stando alla versione raccontata e tramandata dagli organi di stampa transalpini, a lanciare la petizione sarebbe stata Priscillia Ludosky, una donna di trentadue anni che di lavoro fa la venditrice di cosmetici. La sua raccolta firme è partita nel maggio 2018 raccogliendo un successo insperato e le firme di ottocentomila persone.

Gilet Gialli
fonte foto https://twitter.com/global_project

La protesta dei gilet gialli

Ma perché protestano i gilet gialli? Il primo motivo di malcontento è dato sicuramente dall’idea del governo francese di alzare ulteriormente il costo del carburante. La politica francese ha deciso infatti di abolire la riduzione delle tasse sul gasolio non destinato alla strada, un provvedimento che ha causato un aumento di quasi sette centesimi a litro per il gasolio e di quasi tre centesimi a litro per quanto riguarda la benzina. Ma il caro carburante non è l’unico motivo di protesta. I gilet gialli contestano anche, tra le altre cose, il pagamento e le tariffe dei pedaggi autostradali.

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ultimo aggiornamento: 3 Dicembre 2018 8:57

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