Gli incidenti in montagna hanno provocato la morte di quattro persone. Due alpinisti sono stati trovati senza vita sul Sass Maor.
ROMA – E’ stato un sabato (14 settembre 2019 n.d.r.) nero per quanto riguarda gli incidenti in montagna. Nella mattina odierna due alpinisti sono stati trovati senza vita sulla parete del Sass Maor. Il magistrato ha predisposto l’autopsia per cercare di individuare i motivi che hanno portato al decesso delle persone.
Incidente sul Sass Maor, morti due alpinisti
L’allarme è stato lanciato nella serata di ieri quando il gestore di un rifugio della zona non ha visto rientrare gli alpinisti che avrebbero dovuto trascorrere la notte lì per poi riprendere la scalata. Le ricerche sono iniziate questa mattina con i soccorritori che intorno alle 7:15 hanno individuato i corpi ormai senza vita.
Secondo una prima ricostruzione i due sono precipitati per alcune centinaia di metri. In corso le verifiche per capire i motivi di questa caduta anche se ancora non è chiara la dinamica dell’incidente. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia per accertare meglio la morte delle due persone. Le salme senza vita sono state portate alla camera mortuaria di Transacqua, in provincia di Trento, dove i familiari effettueranno il riconoscimento.
Due escursionisti morti in Valsesia
Il bilancio si è aggravato con il ritrovamento dei due escursionisti di nazionalità belga trovati senza vita in Valsesia. Le ricerche erano iniziate nella serata di ieri dopo la denuncia di scomparsa. I turisti per l’ultima volta erano stati visti all’ora di pranzo e da quel momento non si avevano più notizie.
Da chiarire le cause della morte. Secondo una prima ricostruzione, le due vittime potrebbero aver perso la vita per una caduta durante una escursione. In corso i rilievi che saranno importanti per cercare di ricostruire la dinamica di questo incidente che è costata la vita a due escursionisti di nazionalità belga.
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