Luciana Littizzetto non si contiene: la letterina a Putin anti Salvini
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Luciana Littizzetto non si contiene: la letterina a Putin anti Salvini

Luciana Littizzetto

Pungente e irriverente Luciana Littizzetto anche nell’ultima letterina “mandata” a Putin e… anti Salvini. Show a ‘Che Tempo Che Fa’.

Non le manda mai a dire e anche in questo caso, con la sua solita pungente ironia, Luciana Littizzetto ha colpito nel segno. Letterina diretta a Vladimir Putin con particolari riferimenti “anti” Salvini. La comica, nel suo consueto spazio a ‘Che Tempo Che Fa‘, ha ipnotizzato i presenti e i telespettatori con battute e tanto altro…

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto, la letterina a Putin

Come ogni settimana, la Littizzetto ha intrattenuto il pubblico di ‘Che Tempo Che Fa’ sul Nove con una delle sue inimitabili e iconiche “letterine” in cui ha affrontato, come sempre, argomenti d’ogni genere. Nel corso dell’ultima puntata, quella andata in onda domenica 5 maggio 2024, la comica ha scritto una lettera di accompagnamento “in russo” per Putin chiamando in causa Matteo Salvini.

La brava Lucianina ha deciso di rivolgersi direttamente al leader sovietico facendo, però, riferimento al vice premier e alle sue trovate in politica. In particolare, la comica ha ipotizzato uno scambio tra Italia e Russia: l’Ariston che torna agli italiani e il leader della Lega “spedito” verso Mosca…

Il contenuto anti Salvini

“Priviet president Vladimir. Conte Vlad. Sono Lucianova Littizzettova. Donna di paese che tu ama, l’Italia. Paese che dà bombe a Ucraina mentre tu gliele tiri. Paese amico di Biden, quello signore americano che cade sempre come mosca nella vodka. In pacco c’è tuo fan affezionato. Salvinosky”, ha esordito la comica facendo riferimento, appunto a Salvini.

Poi, descrivendo il leader della Lega: “Uomo Robusto come un lupo della steppa, faccia da Peppa Pig, gran condonatore, rottamatore di cartelle, tiratore di carroccio, genero Verdinovsky, uomo del ponte ha detto sì, Primo Pope del Papete. Poi molto spiritoso. Se beve, racconta belle barzellette russe tipo ‘chi è più grande gay russo: Andrej Coimaski’. ‘Chi è ministro di agricultura Caucasico Andrej Peibosky'”.

La letterina è poi andata avanti: “Lui Ammiratore grande di te. Lui mette maglietta con su tua faccetta. Lui no comunista, no armocromista. Lui stima te da tanto tempo, da quando tuoi oppositori erano tutti vivi… Lui tovarich molto fedele: se tu gli chiede di Donbass lui non sa dove sta, ma dice: Donbass? Donbass è prete molto basso. Prendi lui con te. Non fa complimenti. Non dire ‘no, grazie, e poi voi come fate? No ti preoccupare. Ci faremo una ragione, tranquillo”.

La stoccata finale è arrivata sui voti: “Convinci lui a fare capo di partito di opposizione. Lui voti prende sempre pochi, bassi bassi, anche a scuola, e tu fai bella figura tu prende 98% e lui 2%, sereno come oligarca a Forte dei marmi lui Ponte su Don ma non dare lui paghetta, perché poi la nostra magistratura si accorge”, ha concluso la Littizzetto suscitando grande ilarità.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2024 11:57

Kate e William: la stilista confessa cosa stanno passando

nl pixel