L’eccellenza svizzera, Marco Odermatt conquista l’Alta Badia nella Gran Risa, superando le sfide di Zubcic e Kranjec nello sci alpino.
Nella splendida cornice della Gran Risa, Marco Odermatt ha ancora una volta dimostrato il suo ineguagliabile talento nello sci alpino, conquistando una memorabile vittoria in Coppa del Mondo. Il gigante svizzero si è imposto in una delle competizioni più prestigiose del circuito, segnando la sua ventiseiesima vittoria in carriera. Questo trionfo, il terzo per Odermatt sull’Alta Badia, testimonia la sua maestria in uno dei tracciati più tecnici e affascinanti del Circo Bianco.
La sfida di Zubcic: una minaccia reale per Odermatt
La gara non è stata priva di tensione, con il croato Filip Zubcic che ha dato il meglio di sé nella seconda manche. La sua performance straordinaria ha messo a dura prova il primato di Odermatt, inserendo un elemento di suspense fino all’ultimo secondo. Nonostante la pressione, lo sciatore elvetico è riuscito a mantenere un margine di 19 centesimi, assicurandosi il gradino più alto del podio in un finale davvero esaltante.
Oltre a Odermatt e Zubcic, la gara ha visto il vuoto alle loro spalle, con Zan Kranjec che ha completato il podio. Lo sciatore sloveno, tuttavia, ha registrato un notevole ritardo di oltre due secondi (+2.26) rispetto al vincitore. Kranjec ha superato l’austriaco Marco Schwarz, che si è classificato quarto con un distacco di +2.54.
Prestazioni degne di nota
Sorprendente è stata la performance di Joan Verdù, l’andorrano che, dopo il successo a Val d’Isere, si è confermato al quinto posto (+2.67). Seguono Alexis Pinturault, il francese che ha ottenuto un sesto posto (+2.81), e l’austriaco Stefan Brennsteinter (+3.42). A completare la Top-10 troviamo l’americano Tommy Ford (+3.52) e lo svizzero Gino Caviezel (+3.66).
Per quanto riguarda gli atleti italiani, Giovanni Borsotti ha ottenuto la quattordicesima posizione (+4.09), seguito da Alex Vinatzer al diciannovesimo posto (+4.72) e Hannes Zingerle al ventiquattresimo (+6.32). Da registrare, purtroppo, il ritiro di Filippo Della Vite nella seconda manche.
In questa gara epica, Marco Odermatt non solo ha dimostrato la sua superiorità tecnica, ma ha anche consolidato la sua posizione come uno dei giganti dello sci alpino contemporaneo. La sua vittoria sulla Gran Risa rimarrà nella storia come uno dei momenti più emozionanti della Coppa del Mondo di Sci Alpino.
