Milan-Brescia, parla mister Bisoli: "Giampaolo, la strada è quella giusta!"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Brescia, parla mister Bisoli: “Giampaolo, la strada è quella giusta!”

Andrea Conti Boban Marco Giampaolo Milan Verona-Milan

Pierpaolo Bisoli, ex calciatore del Brescia, ha rilasciato a Radio Sportiva un intervista in cui ha parlato del match tra Milan e Rondinelle

Per Pierpaolo Bisoli, quella di stasera tra Milan e Brescia non sarà una partita come le altre. L’ex difensore centrale, infatti, ha giocato tra le fila della squadra lombarda nella lontana stagione 2000-2001. Adesso, poi, c’è il figlio Dimitri a difendere i colori della squadra del presidente Massimo Cellino. Centrocampista classe 1994, oggi farà il suo esordio a San Siro: l’emozione del padre, intervistato da Radio Rossonera, è tanta.

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Bisoli su Milan-Brescia: “Giampaolo non stravolgerà il suo lavoro”

Il Brescia è una squadra compatta, con una grande voglia di rimanere in serie A dopo i sacrifici dello scorso anno. Giocano un calcio molto propositivo, dovranno essere al 100% per fare punti, ma è una squadra con le qualità giuste per restare nella massima categoria. In panchina, poi, hanno Corini, l’allenatore che mi incuriosisce di più: ha grandi idee e può fare molto bene“.

Giampaolo è un ottimo allenatore, non si deve far condizionare da una sconfitta all’esordio. Non penso andrà a stravolgere il suo lavoro ed il suo credo calcistico per un incidente di percorso. Certo, è una sensazione strana vedere un Milan ripartire dopo i grandi successi dell’era Berlusconi, ma i tempi sono cambiati, le disponibilità economiche sono diverse e sono ripartiti da zero; Gattuso ha fatto bene lo scorso anno sfiorando di un soffio la Champions League, ma con Giampaolo sono sulla strada giusta“.

Brescia-Venezia
fonte foto https://www.facebook.com/BresciaCalcioSocial/

Bisoli e il figlio Dimitri: “Che soddisfazione vederlo a San Siro”

Vedere mio figlio a San Siro sarà una delle soddisfazioni più grandi per un padre. Non l’ho mai aiutato per fargli far strada, ha fatto tanta gavetta in tutte le categorie, ci è arrivato con voglia e determinazione e già domenica col Cagliari ha dimostrato di poter fare ottime cose in serie A. Ogni estate, cinque giorni dopo la fine della stagione vuole che ci alleniamo assieme ed io lo faccio letteralmente “morire”. L’altro mio figlio invece ha subito brutti infortuni alle ginocchia ed ora si è convinto ad entrare a far parte del mio staff non appena troverò una nuova panchina“.

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ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2019 12:38

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