La letteratura mondiale piange la scomparsa dello scrittore israeliano Amos Oz. Nato a Gerusalemme 79 anni fa, da tempo era malato di tumore.
GERUSALEMME (ISRAELE) – Lutto nel mondo della letteratura mondiale. All’età di 79 anni è morto lo scrittore israeliano Amos Oz, da tempo malato di tumore. A dare la notizia sono stati i media locali, confermati poco dopo dalla figlia su Twitter: “Il mio amato padre – scrive Fania – è spirato a causa di un tumore, poco fa, dopo un rapido deterioramento, nel sonno ed in pace. Rispettate la nostra privacy. Non potrò rispondervi. Grazie a tutti quanti lo hanno amato“.
Immediato il cordoglio da parte di Reuven Rivlin, il premier d’Israele: “Una storia d’amore – riporta Sky TG24 – e di luce, adesso grandi tenebre. Una immensa tristezza casa su di noi con l’inizio del riposo sabbatico. Un gigante della scrittura. Splendore fra i nostri autori. Un gigante dello spirito. Riposa in pace, caro Amos. Ci sei stato una cara compagnia“.
Chi era Amos Oz
Amos Oz è nato in Israele il 4 maggio 1939. Al termine degli studi di filosofia e letteratura a Gerusalemme, ha immediatamente iniziato la sua carriera di scrittore e giornalista. In oltre 50 anni ha pubblico ben 18 opere in ebraico e oltre 500 articoli. Tra i suoi libri più importanti sicuramente La scatola nera, Una storia di amore di tenebra e In terra di Israele.
Come si può capire dai titoli la maggior parte delle sue storie sono state ambientate nella sua terra natia. Nonostante questo Amos Oz era molto apprezzato in tutto il mondo visto che le sue pubblicazioni sono state tradotte in 45 lingue. Lo scrittore era molto ascoltato sia in patria che all’estero. Diversi i suoi interventi sulle guerre degli anni scorsi come per esempio quella in Libano e nella Striscia di Gaza, ribadendo la sua posizione di deporre le armi e riprendere la strada del dialogo.
fonte foto copertina https://twitter.com/giuliomeotti