Tragico incidente sul lavoro a Cusago: un operaio di 23 anni muore dopo essere stato stritolato da un compattatore.
Nella serata di ieri, 19 aprile, si è verificato un tragico incidente sul lavoro nel comune di Cusago, alle porte di Milano.
Come riportato da Fanpage.it, un giovane operaio, di soli 23 anni e originario dell’Egitto, è deceduto in seguito a delle gravissime ferite riportate dopo essere stato stritolato da un macchinario compattatore. L’incidente è avvenuto in tarda notte in un’azienda specializzata nella lavorazione dei rifiuti.
Tragico incidente sul lavoro a Milano: la dinamica dei fatti
Immediato l’intervento sul posto dei soccorritori. Medici e paramedici del 118, supportati dai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano e dalle forze dell’ordine, si sono precipitati per prestare soccorso.
Nonostante l’efficace risposta dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), per il giovane non c’era più nulla da fare. Le ferite erano troppo gravi.
Il corpo dell’operaio è stato successivamente disincastrato dai vigili del fuoco, che hanno svolto tutte le operazioni necessarie per consentire l’intervento degli operatori sanitari.
Le indagini in corso
Attualmente, le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine approfondita per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per accertare eventuali responsabilità.
In particolare, si vuole verificare se le norme di sicurezza siano state rispettate, per prevenire che tragedie simili si ripetano in futuro. Tra i mesi di gennaio e febbraio del 2024, si è registrato un totale di 119 incidenti sul lavoro, tra cui 91 sono stati fatali durante l’orario di lavoro e 28 mentre i lavoratori erano in tragitto verso il posto di lavoro.
Questi dati segnalano un incremento del 19% nei decessi, rispetto ai 100 registrati nello stesso periodo del 2023. Analizzando solo gli infortuni mortali avvenuti direttamente sul luogo di lavoro, si osserva un aumento del 24,7% a febbraio 2024, con i decessi che sono saliti da 73 a 91 rispetto all’anno precedente.
