Processo a Salvini, i prossimi passi dopo il sì del Senato
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Processo a Salvini, i prossimi passi dopo il sì del Senato

Matteo Salvini

Processo a Salvini, i prossimi passi dopo il sì del Senato. Le carte ritornano a Catania con l’ultima decisione che spetta al Gip.

ROMA – Il sì del Senato non manda direttamente a processo Matteo Salvini. L’autorizzazione a procedere di Palazzo Madama è solo un primo passo tassello di un puzzle che si dovrà completare nelle prossime settimane. Ebbene sì, la palla ora ripassa nelle mani del procuratore di Catania Zuccaro che dovrà comunicare la sua decisione al gup.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Da capire come si muoverà ora il magistrato. Era stato proprio lui a chiedere l’archiviazione della posizione di Salvini al Tribunale di ministri che non ha accolto la richiesta.

La palla passa al procuratore Zuccaro

Il sì del Senato ha dato vita ad un percorso giudiziario che potrebbe essere sia lungo che molto breve. Nelle prossime ore le carte dell’indagine dovrebbero ritornare a Catania nelle mani del procuratore Zuccaro. Sarà lui ad avanzare la proposta al gup e l’esito non sembra essere scontato.

Il magistrato, infatti, in prima istanza aveva proposto al Tribunale dei ministri l’archiviazione della posizione di Salvini. Una richiesta non condivisa dai ‘colleghi’ che alla fine hanno optato per un rinvio a giudizio. Ora Zuccaro dovrà decidere se confermare quanto detto in precedenza oppure chiedere un rinvio a giudizio per l’ex ministro dell’Interno.

Se alla fine dell’iter si dovesse procedere con il rinvio a giudizio, il processo avrà luogo in una sezione ordinaria del Tribunale.

Matteo Salvini
Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

La decisione del Gip

L’ultima parola spetta al Gip. Sarà proprio il Giudice per le indagini preliminare a decidere se archiviare la posizione di Matteo Salvini o rinviarlo a giudizio. Esito difficile da prevedere visto che le cose cambiano quasi ogni ora.

Nell’ipotesi di una archiviazione la vicenda si chiuderebbe con un nulla di fatto come detto più volte da Salvini. In caso di rinvio a giudizio si aprirebbe uno aprirebbe un lungo processo con il leader della Lega che sarebbe costretto a difendersi in Aula. Le strade sono due anche se non è semplice prevedere quale sarà quella giusta.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 13 Febbraio 2020 9:31

Caso Gregoretti, Salvini: “Ho difeso la patria”. Crimi: “Dal leader della Lega solo fughe”

nl pixel