Rivolta nel carcere di Sanremo, detenuti lanciano oggetti e lenzuola infiammate dalle celle. Sommossa sedata dopo quattro ore.
Notte di tensione nel carcere di Sanremo dove quarantasei detenuti hanno dato vita a una vera e propria rivolta lanciando dalle proprie celle oggetti di vario tipo e lenzuola in fiamme che hanno provocato un muro di fumo.
Rivolta nel carcere di Sanremo
Quarantasei detenuti del carcere di Sanremo Calle Armea hanno dato vita a una rivolta che le Forze dell’Ordine sono riuscite a sedare dolo quattro ore di violenza che hanno trasformato il carcere in un campo di battaglia. La polizia penitenziaria ha sedato non senza difficoltà la rivolta e ha spento le fiamme solo con l’ausilio degli idranti presenti nella struttura.
Già identificati, i responsabili della sommossa sono stati isolati e saranno trasferiti in un nuovo centro di detenzione.
Le cause della rivolta
La rivolta sarebbe scoppiata a causa delle condizioni dei detenuti che, come in tante altre carceri italiane, lamentano condizioni precarie a causa del sovraffollamento delle prigioni. Il carcere di Sanremo, che potrebbe ospitare 190 detenuti, ne conta al momento più di 250.
Tra le cause del sovraffollamento della prigione ci sarebbe anche il crollo del Ponte Morandi che ha reso impossibile il trasferimento dei detenuti nel carcere di Genova.
“Questo ennesimo evento critico è uno dei tanti segnali che rilevano la prossima implosione del sistema penitenziario e soprattutto del carcere di Sanremo, e lo avevamo annunciato. Ogni istituto è una polveriera pronta a deflagrare e le conseguenze non potranno non pesare su chi non ha saputo, politicamente, impedirne l’esplosione“, ha dichiarato il segretario regionale Fabio Pagani.
(fonte foto copertina: https://www.facebook.com/LaVocediReggio/)