Scoperta alla Domus Aurea, riemerge la Sala della Sfinge
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scoperta alla Domus Aurea, riemerge la Sala della Sfinge

Domus Aurea

La Sala della Sfinge riemerge alla Domus Aurea neroniana. La scoperta è stata fatta durante dei lavori di restauro.

ROMA – La Domus Aurea fa riemergere la Sala della Sfinge. La scoperta è stata fatta durante dei lavori di restauro di un ambiente contiguo. I tecnici sono riusciti a far emergere una stanza dove – oltre alla sfinge che svetta muta e solitaria – sono presenti anche raffigurazioni di pantere e centauri rampanti. Il tutto a distanza di duemila anni.

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Una scoperta che è avvenuta negli ultimi mesi del 2018 grazie ad un ponteggio montato per restaurare la volta della sala 72 della Domus Aurea. L’annuncio del ritrovamento di questa sala è stato fatto solo al termine della messa in salvo di tutte le opere che sicuramente sono un bene prezioso per il nostro patrimonio culturale e artistico.

Nuova scoperta alla Domus Aurea, Alfonsina Russo: “E’ il frutto della nostra strategia”

Contattata dai microfoni dell’ANSA, la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha spiegato il significato della scoperta di queste raffigurazioni: “E’ il frutto della nostra strategia puntata alla tutela e alla ricerca scientifica. Rimasta nell’oscurità per quasi venti secoli, la Sala della Sfinge ci racconta le atmosfere degli anni del principato di Nerone“.

Domus Aurea
fonte foto https://twitter.com/_MiBAC

La Sala della Sfinge alla Domus Aurea, la relazione di un tecnico

A spiegare meglio la scoperta è la relazione – riportata sempre dall’agenzia di stampa – di Alessandro D’Alessio: “Ci siamo imbattuti in una grande apertura posta proprio all’imposta nord della copertura della stanza. Rischiarata dalle luci artificiali è apparsa d’un tratto l’intera volta a botte di una sala adiacente e completamente affrescata“.

Abbiamo deciso – continua il funzionario responsabile della Domus Aureadi mettere subito in salvo l’opera con dei lavori conclusi ad inizio 2019. Peccato che una larga parte della nuova sala sia ancora interrata, sepolta sotto quintali di terra su ordine degli architetti di Traiano. In qualche modo è destinata a rimanere tale, dal momento che per ragioni di stabilità dell’intero complesso archeologico non è prevista, almeno per il momento, la rimozione della terra“.

fonte foto copertina https://twitter.com/_MiBAC

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:27

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