Polemica a Sassuolo per la rimozione dello striscione pro Regeni. Il sindaco: “E’ una vicenda vecchia, non aveva più senso tenerlo”.
SASSUOLO (MODENA) – A distanza di qualche ora dal caso del Friuli Venezia Giulia, un altro striscione pro Regeni viene rimosso in Italia. Questa volta a toglierlo è il sindaco leghista di Sassuolo che spiega così la sua decisione: “Resta ferma la solidarietà alla famiglia, ma non aveva più senso tenere ancora lì lo striscione. E’ una vicenda non più di attualità e tra l’altro in centro storico stava anche male tutto impolverato“.
Secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino, lo striscione era stato esposto nel 2016 dalla giunta di centrosinistra in adesione alla campagna di Amnesty International.
Sassuolo, rimosso lo striscione pro Regeni. PD: “E’ un errore grave”
La rimozione dello striscione pro Regeni è stata duramente criticata dal Partito Democratico. “Rimuovere quegli striscioni è un errore grave – commenta Debora Serracchiani citata dal sito di La Repubblica – sono stati esposti in sedi istituzionali. Penso anche alla sede della Regione Friuli Venezia Giulia in piazza Unità d’Italia, gesto che avevo fatto personalmente, non per strumentalizzare ma perché le istituzioni devono chiedere e pretendere la verità sia per i genitori di Giulio che per la comunità“.
Dal Friuli a Sassuolo, rimossi due striscioni pro Regeni
La decisione di rimuovere due striscioni pro Regeni ha suscitato polemiche non solo nel mondo politico. Sui social sono state diverse le persone che hanno criticato duramente la scelta di togliere le scritte in favore del ricercatore italiano ucciso in Egitto.
Ma non è escluso che nelle prossime settimane episodi simili possano succedere anche in altre parti d’Italia. L’attenzione sulla vicenda resta alta e il Governo continua ad essere al lavoro per cercare di trovare la verità sulla morte di Giulio.
fonte foto copertina https://twitter.com/sassuolo2000
