Il TAR ha fatto un passo indietro confermando la Serie B a 19 squadre ma il futuro resta un’incognita.
MILANO – Il futuro della Serie B resta un’incognita. Il TAR – dopo aver espresso parere negativo sulle 19 squadre – ha fatto un passo indietro, confermando il campionato senza ripescaggi. Si tratta di un ennesimo colpo di scena di una situazione che è in continua evoluzione.
Nei prossimi giorni è atteso il nuovo parere del CONI sulla riammissione di alcuni club nel campionato cadetto. In caso di una nuova decisione negativa allora si dovrebbe continuare con questo organico, altrimenti si procederebbe in pochissimo tempo alla riammissione di tre squadre e a riorganizzare il calendario.
Serie B, il CONI riammette l’Entella: ora che si fa?
Se per i fallimenti di Avellino e Bari la decisione sembra essere ormai vicina (anche se i campani hanno presentato l’ennesimo ricorso n.d.r.), tiene banco la questione delle plusvalenze fittizie. A sorpresa il CONI ha accettato il ricorso da parte della società ligure, riammettendola d’ufficio in Serie B.
I giudici hanno deciso che la penalizzazione di 15 punti inflitta nella sentenza di luglio per le plusvalenze fittizie deve essere scontata nel campionato concluso e non in corso. In questo caso la squadra ligure sarebbe riammessa nel campionato cadetto. L’Entella ha chiesto la sospensione delle prossime partite anche se ha già esordito in Serie C.
Una situazione molto particolare visto che in questo caso è coinvolto anche il Chievo Verona. Se dovesse essere penalizzato di 15 punti il Cesena, la sentenza del TFN del 13 settembre nei confronti dei clivensi potrebbe essere rivista. In questo caso la squadra di D’Anna dovrebbe disputare la Serie B con il Crotone che ritornerebbe nella massima serie. Confusione totale per una giustizia del calcio italiano che sembra sempre più in crisi.
