Sottosterzo e sovrasterzo: come affrontarli in modo sicuro
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sottosterzo e sovrasterzo: come fronteggiare questi due problemi di sterzata

Sottosterzo e sovrasterzo

Se la nostra auto è in buone condizioni, in genere sottosterzo e sovrasterzo non sono da temere. In ogni caso è sempre bene sapere come comportarsi

Trattandosi si difetti dello sterzo, di solito sottosterzo e sovrasterzo dipendono da problemi di manutenzione o da caratteristiche strutturali: alcuni modelli di auto infatti allargano stringono, ma in quel caso si tratta quasi sempre di peculiarità che il proprietario conosce. A volte però può capitare che il comportamento della nostra auto dipenda anche da altre cause, come il fondo stradale, il clima e così via. In questi casi è indispensabile sapere come comportarsi, sia nell’immediato quando ci troviamo alle prese con una manovra d’emergenza, sia nel lungo termine, intervenendo con la manutenzione sul veicolo. Vediamoli nel dettaglio.

Cosa significa sovrasterzo: la trazione posteriore è più incline

Anche se a volte i termini vengono confusi fra di loro, si parla di sovrasterzo quando l’auto sterza troppo, cioè tende a stringere le curve più di quanto vorremmo. Di solito capita perché le ruote posteriori perdono aderenza e l’asse posteriore dell’auto tende a portarsi all’esterno della curva. Nei veicoli a trazione posteriore può capitare anche se si accelera bruscamente durante la curva, e in questo caso si parla di sovrasterzo di potenza, che spesso è usato anche dai piloti professionisti per “driftare” o per fare altre manovre.

In altri casi il sovrasterzo si può manifestare per una brusca frenata o un brusco cambio di traiettoria in curva. In generale, ogni volta che il peso dell’auto si sposta verso la parte anteriore, permettendo alla posteriore di slittare.

Tuttavia, se il nostro scopo non è quello di diventare piloti professionisti, di solito il sovrasterzo va compensato. Il modo più affidabile, ma complicato, per farlo è usare il controsterzo, che però è una manovra che richiede confidenza. In alternativa possiamo cercare di riprendere il controllo della macchina alleggerendo la pressione, cioè smettendo di accelerare e cercando di correggere la traiettoria. Se non stiamo andando troppo veloci funziona anche frenare senza inchiodare, soprattutto se non ci sono altre macchine troppo vicine. In generale, la cosa migliore da fare è quella di non agire bruscamente, perché il sovrasterzo potrebbe peggiorare.

Sovrasterzo e sottosterzo, due nemici della guida sicura, ma il secondo è meno pericoloso

Parliamo di sottosterzo tutte le volte che la nostra auto non sterza abbastanza, cioè allarga le curve o va dritta. Si manifesta soprattutto a velocità molto elevate (che sono da evitare, se non siamo in pista) oppure quando le ruote anteriori si bloccano o perdono aderenza. Statisticamente il sottosterzo è meno problematico, sia nella gestione sia nelle conseguenze, del sottosterzo, pertanto la maggior parte dei costruttori progetta le auto per tendere leggermente a sottosterzare.

Per compensare il sottosterzo e riprendere il controllo dei veicolo si possono usare principalmente due tecniche: la prima, piuttosto semplice richiede di alzare il piede dal freno, in modo da spostare nuovamente il peso sulle ruote anteriori e riprendere aderenza. La seconda tecnica è simile al controsterzo: girando leggermente lo sterzo verso l’uscita della curva, offriremo più superficie dei nostri pneumatici alla strada e riprenderemo prima l’aderenza. Anche in questo caso è indispensabile che le manovre correttive siano fatte in modo fluido e senza “strappi” che peggiorerebbero le cose. Esiste anche una terza tecnica, il tacco-punta, che prevede l’uso contemporaneo di acceleratore e freno, ma che è consigliabile solo per i professionisti o per chi ha seguito con successo un corso di guida sicura

Un consiglio finale su sottosterzo e sovrasterzo

Abbiamo visto come sia possibile fare fronte a queste manovre anche in emergenza, tuttavia c’è una regola che è sempre buona, con le macchine in generale e con le auto in particolare: quando un problema si manifesta una volta, è un caso. Se capita due, dobbiamo iniziare a stare attenti. Se si ripete per tre volte, magari anche peggiorando, allora è il momento per portare la nostra vettura a un controllo, senza aspettare. La nostra officina di fiducia saprà come sistemare i difetti allo sterzo che si sono manifestati. Sovrasterzo e sottosterzo infatti possono dipendere anche da problemi al veicolo, a partire dai pneumatici usurati, per arrivare a problemi meccanici, per esempio alle sospensioni.
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ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2017 10:54

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