Il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ha annunciato che da marzo 2019 non ci sarà più il passaggio da ora solare a ora legale.
STRASBURGO (FRANCIA) – Dal 2019 addio al passaggio tra ora legale e ora solare. L’annuncio è stato dato dal presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, che durante il suo ultimo discorso ha dichiarato che “è necessario abolire lo spostamento delle lancette – riporta il sito FanPage – e gli Stati membri dovrebbero decidere scegliere da soli quali dei due orari seguire. I cittadini non applaudiranno più nel 2019 se continuiamo a cambiare l’orario sulla base di direttive europee“.
Una decisione che quindi sembra davvero imminente. L’Europa si prepara ad abolire il doppio orario, con il governo di ogni nazione che dovrà decidere se fermarsi all’ora legale o a quella solare. Il 31 marzo 2019 si dovrebbe dire addio definitivamente alla seconda mentre per salutare la prima bisognerà aspettare il prossimo 27 ottobre 2019.
Addio all’ora legale e solare, decisivo il sondaggio
L’addio del passaggio da ora legale a solare è stato decisivo dai cittadini attraverso un sondaggio condotto tra luglio ed agosto. La popolazione si è detto favorevole alla cancellazione dello spostamento delle lancette due volte l’anno, con la solare preferita a quella legale.
Con l’ora legale le lancette vengono spostate un’ora in avanti per maggiori risparmi dell’energia elettrica e viene usata da Australia, Brasile, Tunisia e Svizzera, oltre che tutti da Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Quella solare, invece, si allinea al fuso orario di riferimento di ogni Stato. Se la proposta della Commissione UE – fatta nelle scorse settimane – dovesse essere approvata, si avrà un cambio epocale sicuramente in Europa con l’abolizione della doppia ora.
Di seguito il video con l’ultimo discorso di Juncker
fonte foto copertina https://www.facebook.com/frateindovino/