L’Unione Europea presenta una nuova offerta per all’Italia per la TAV: uno sconto di 860 milioni di euro per un risparmio di 490. Si attende la risposta di Toninelli.
ROMA – Bruxelles presenta una nuova proposta al Governo italiano per quanto riguarda la TAV. Secondo quanto riportato da Repubblica, in una lettera il responsabile Jan Brinkhorst ha offerto al ministro Toninelli uno sconto di 860 milioni di euro e quindi un risparmio di 490 per la maggioranza giallo-verde.
Nella missiva il rappresentate dell’Unione Europea ha spiegato i vantaggi che si possono avere per l’intero continente con questa opera. “Per facilitare l’esecuzione di progetti prioritari transfrontalieri – si legge nella lettera – la Commissione propone di aumentare il tasso di coifinanziamento massimo fino al 50% per i progetti transfrontalieri come il progetto Lione-Torino. Con la realizzazione di questa opera si avranno dei vantaggi per il trasporto merci che si trasferiranno dai tir ai treni“.
Con lo sconto proposto da Bruxelles le spese per il Governo italiano si ridurrebbero di circa 490 milioni di euro e di conseguenza di passerebbe da 3 a 2,5 miliardi.
TAV, Bruxelles avvisa l’Italia in caso di un passo indietro
L’Unione Europea non ha nessuna intenzione di far saltare il progetto TAV. Nella lettera inviata al ministro Toninelli Bruxelles specifica anche quali potrebbero essere le punizioni se si dovesse decidere di bloccare l’opera già iniziata: “Una sospensione – si legge – potrebbe mettere in discussione l’accordo di sovvenzione e portare alla sua rescissione con conseguenze totale o parziale recupero dei fondi già versati“.
Insomma in caso di un passo indietro il rischio di una perdita economica è molto alto. Il Governo è al lavoro per cercare di trovare la soluzione migliore ma i rapporti con l’UE potrebbero deteriorare ancora di più in caso di passo indietro.
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