Serie A, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia di Spal-Milan: Rifarei tutto, spero di poter continuare. Comunque vada è stato un grande onore.
Ultima conferenza stampa stagionale per Gennaro Gattuso che in vista degli ultimi novanta minuti del campionato ha parlato anche del suo futuro senza nascondere il suo desiderio di rimanere alla guida della squadra anche per la prossima stagione.
Spal-Milan, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso
Gattuso ha parlato innanzitutto della sfida contro la Spal, una gara fondamentale per continuare a coltivare il sogno Champions (di seguito il calendario dell’ultima giornata di Serie A).
“Conosco molto bene il loro gruppo perché diversi giocatori li ho già affrontati anche in Serie C. Semplici fa giocare bene le sue squadre e sta crescendo molto. Dovremo stare attenti perché giocano molto bene con gli esterni, ma non solo ai singoli. Ci giochiamo tanto, dovremo battagliare e fare molta fatica. Fino al termine dovremo fare il nostro dovere, poi vedremo cosa accadrà.”
Milan, Gattuso: Comunque vada a finire è stato un grande onore
Gattuso ha poi parlato della sua ultima settimana e dei desideri per il futuro.
“Ho l’ufficio pieno di carte, la stanza piena di vestiti e scarpe. Allenare il Milan per me è un sogno, è stato difficile e spero che possa continuare. Comunque sia è stato un grande onore.”
Gattuso ha poi parlato del quinto posto, confermando che per lui non sarebbe un fallimento.
“Abbiamo fatto più punti degli altri anni e penso che sulla carta c’erano squadre che erano più attrezzate di noi e sono dietro. Abbiamo avuto grandi possibilità e non le abbiamo sfruttate, ma il lavoro che abbiamo fatto non è da buttare via. A me la società non ha mai chiesto di andare in Champions League obbligatoriamente, mi ha detto di provarci e noi all’ultima giornata ci stiamo provando“.
Abate e Zapata lasciano il Milan
Il tecnico ha poi concluso con una riflessione su Abate e Zapata, che lasceranno il Milan in estate.
“Sono scelte societarie, ho detto quello che pensavo ma rispetto la decisione del club che ha una linea precisa da seguire. Per il loro comportamento e l’impegno posso solo usare parole positive per loro”.