Il ddl sul taglio dei parlamentari è prossimo a diventare legge. Il Senato lo ha approvato in terza lettura e il testo ora passa alla Camera.
ROMA – Il prossimo provvedimento di questa maggioranza che dovrebbe diventare legge è il taglio dei parlamentari. Il Senato ha approvato il ddl costituzionale con 180 voti favorevoli. Si tratta del terzo via libera ed ora il testo passa alla Camera per l’approvazione definitiva. La discussione è prevista per le prime settimane di settembre.
Taglio parlamentari, la maggioranza supera lo scoglio Senato
Il ddl sul taglio dei parlamentari ha messo a dura prova la maggioranza. Al Senato, infatti, l’esecutivo giallo-verde è riuscito ad ottenere solo 159, un numero che non consentiva di approvare il provvedimento (numero minimo 161). In soccorso sono giunti Fratelli d’Italia, tre esponenti delle Autonomie e due di Forza Italia che hanno ‘disobbedito’ agli ordini di Berlusconi di non presentarsi in Aula.
Il Partito Democratico ha confermato il suo no ma non è servito a impedire al provvedimento di passare a Palazzo Madama. A settembre la discussione inizierà a Montecitorio e lì la maggioranza dovrebbe essere più al sicuro anche se il rischio di una spaccatura nell’esecutivo è sempre molto alto.
Taglio parlamentari, Di Maio esulta: “La fine di un’ingordigia politica”
Il via libera da parte del Senato fa esultare Luigi Di Maio che ai microfoni dei giornalisti esprime la sua soddisfazione: “E’ la fine di un’ingordigia andata avanti per decenni, un’altra promessa mantenuta che aspetta la votazione, verosimilmente nei primi giorni di settembre. Questo è l’ultimo dei passaggi prima della votazione alla Camera. Una riforma che per sempre taglierà le poltrone e farà risparmiare circa 500 milioni di euro a legislatura. Con questi soldi possiamo acquistare 2500 autobus, costruire asili. Soldi che saranno restituiti alla comunità“.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni di Luigi Di Maio
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pages/Senato-della-Repubblica/113924618617865