Texas, bambina di dieci anni morta per un’ameba che le ha mangiato il cervello. La piccola aveva contratto l’infezione nel fiume Brazos.
Una bambina di dieci anni è morta per un’ameba che le ha mangiato il cervello. La tragedia è avvenuta in Texas, a Valley Mills. La bambina è morta in poche ore. Prima ha accusato un forte mal di testa,poi le è salita la febbre, quindi ha perso conoscenza. Poi il drammatico epilogo.
Bambina di dieci anni uccisa da un’ameba che le ha mangiato il cervello
Stando alle ricostruzioni dei fatti, la bambina aveva fatto un bagno nel fiume Brazos, nei pressi di Waco. Proprio in queste acque ha contratto l’infezione che sarebbe poi risultata letale. Solo poche ore dopo il bagno alla piccola è venuta la febbre, accompagnata da un dolorosissimo mal di testa. Poi ha perso conoscenza. È stata inutile purtroppo la corsa in ospedale. La bambina è stata ricoverata ma le sue condizioni ormai erano disperate.
Le cause del decesso
Solo le successive investigazioni mediche hanno consentito di fare luce sulle cause del decesso. La bambina è stata aggredita da un’ameba, Naegleria fowleri, entrata nell’organismo attraverso il naso e arrivata poi fino al cervello, del quale si è nutrita.
La notizia della morte ha sconvolto tutta la comunità dove viveva la piccola. Sui social network si sono moltiplicati in pochissime ore i messaggi di cordoglio per la famiglia della bimba.
Un male incurabile
Non si tratta purtroppo del primo caso. Anzi, negli Stati Uniti è una vera e propria emergenza, un male ancora senza rimedio – o quasi – che dagli anni Sessanta, come riportato dall’Indipendent, ha già causato oltre centoquaranta vittime. Solo in quattro casi accertati si è arrivati alla cura e alla guarigione del paziente. Una percentuale bassissima se si considera che i casi accertati sono 145.