Il Parlamento Ue toglie l’immunità a Carles Puigdemont e ad altri due eurodeputati catalani indipendentisti.
BRUXELLES (BELGIO) – Il Parlamento Ue toglie l’immunità a Carles Puigdemont e ad altri due eurodeputati catalani indipendenti. Una decisione arrivata circa un anno dopo dalla richiesta avanzata dalla giustizia spagnola.
Un passaggio che consentirà alle autorità di poter riattivare i mandati europei nei confronti dei politici spagnoli. Sulla loro estradizione, però, dovranno decidere gli Stati dove hanno la residenza.
L’arresto e il processo
I tre sono sotto accusa in Spagna per le vicende legate al referendum sull’indipendenza della Catalogna. Proteste che hanno portato all’arresto di diversi politici catalani.
I tre indipendentisti, però, sono andati subito a Bruxelles per proteggersi con l’immunità del Parlamento Europeo. L’Ue, però, a distanza di un anno dalla richiesta ha deciso di ‘togliere’ la protezione a Puigdemont e ai due suoi colleghi. Nelle prossime settimane la Procura di Madrid potrebbe emettere un nuovo mandato di custodia cautelare nei confronti dei tre politici. Come detto, però, l’estradizione dovrà essere decisa dal Paese dove hanno la residenza. Senza l’ok delle autorità belghe, quindi, il processo non potrà andare avanti anche per l’assenza degli imputati.
Puigdemont: “Oggi è un giorno triste per il Parlamento Europeo”
In una conferenza stampa, riportata da La Repubblica, il politico indipendentista catalano ha parlato di “un giorno triste per il Parlamento europeo” e di “persecuzione politica“.
Una vicenda che potrebbe avere delle importanti novità nelle prossime settimane. Le autorità spagnole, infatti, potrebbero emettere un mandato di custodia cautelare nei confronti dei tre politici, poi toccherà al Belgio dare il via libera all’estradizione oppure bloccare il ritorno in Spagna degli indagati. Un passaggio sicuramente fondamentale per continuare con il processo. Infatti, le udienze senza gli imputati non possono svolgersi. E non si esclude un nuovo braccio di ferro tra le parti.