Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nella bufera per il suo video sull’estradizione e sull’arresto di Cesare Battisti. Il Garante: è contro la Costituzione, lo tolga.
Polemiche sul ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che sulla propria pagina Facebook ha condiviso un video per celebrare la fine della latitanza e l’arresto di Cesare Battisti. Stando ai critici, il ministro avrebbe strumentalizzato la persona dell’ex terrorista trasformandolo in una sorta di trofeo e privandolo della sua natura umana.
Di seguito il video pubblicato da Alfonso Bonafede:
Arresto Cesare Battisti, il video di Alfonso Bonafede
Il racconto di una giornata che difficilmente dimenticheremo!, titola il video condiviso da Bonafede, criticato anche per la sua foto con la divisa della Polizia Penitenziaria, foto interpretata come un goffo tentativo di imitare il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il video in questione, una serie di video e foto incollati in sequenza per celebrare la fine della latitanza di Cesare Battisti, avrebbe spiazzato anche lo staff dello stesso ministro oltre che i vertici del Movimento Cinque Stelle che hanno provato in qualche modo a difendere il ministro, sommerso dalle critiche dell’opinione pubblica ma anche di noti e apprezzati penalisti che hanno puntato il dito contro il ministro.
Il Garante dei detenuti: il ministro Alfonso Bonafede rimuova il video che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook
Critica anche la posizione del Garante dei detenuti che ha invitato il ministro Bonafede a rimuovere il video dalla propria pagina Facebook.
“Frasi e immagini che puntano ad acquisire consenso attraverso un linguaggio estraneo a quello del Costituente, finiscono per consolidare una cultura di disgregazione sociale“, critica il Garante puntando il dito contro il ministro.
Immediata la risposta di Bonafede il quale ha chiarito che il suo scopo era quello di celebrare un evento storico e non quello di esporre un trofeo per ottenere consensi.
