Le prime parole ‘pubbliche’ di Alec Baldwin dopo il drammatico incidente sul set del film Rust nel quale ha perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Alec Baldwin rompe il silenzio e parla dopo il drammatico incidente avvenuto sul set del film Rust. Gli accertamenti sul caso hanno fatto cadere i sospetti sull’attore, estraneo ad ogni responsabilità. A Baldwin era stato detto che la pistola era sicura, lui ha provato una scena e ha premuto il grilletto. Ma la pistola non era sicura. Era armata con un proiettile vero che ha ferito il regista Joel Souza e ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Alec Baldwin, le prime parole dopo il drammatico incidente sul set del film Rust
“Non sono autorizzato a fare alcun commento, perché c’è un’indagine in corso“, ha chiarito Alec Baldwin comunicando di non poter entrare nei dettagli della drammatica vicenda che ha scosso il mondo del cinema.
L’attore ha parlato però del suo rapporto con Halyna Hutcins, la direttrice della fotografia rimasta uccisa nell’incidente avvenuto sul set del film Rust: “Halyna era mia amica, quando sono arrivato in città per la prima volta l’ho portata a cena“, ha ricordato Baldwin, ovviamente ed evidentemente provato per quanto accaduto.
Baldwin: “Servirebbe una nuova legge per le armi sul set”
Baldwin ha colto l’occasione per chiedere che venga approvata una nuova legge per le armi sul set cinematografico. Negli Stati Uniti sono tanti, troppi gli incidenti avvenuti con armi di scena. E la morte di Halyna Hutchins ha spinto molte stelle del cinema a chiedere che vengano presi provvedimenti per evitare che tali tragedie possano ripetersi.
“Quanti incidenti con le armi ci sono? Questi sono gli Stati Uniti. Servirebbe una nuova legge per le armi sul set, magari di plastica, non saprei: io non sono un esperto ma è urgente proteggere le persone sul set“.
