In tribunale la testimonianza della dottoressa relativamente allo scandalo delle false vaccinazioni che ha coinvolto Madame e la tennista.
Ieri al Tribunale di Vicenza è stata sentita la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu nel corso dell’incidente probatorio. Per due ore e mezzo la dottoressa è stata ascoltata sui fatti relativi allo scandalo delle false vaccinazioni anti Covid per ottenere il Green pass. La testimonianza ha chiarito molti aspetti dell’inchiesta rispondendo alle domande del pm su due delle principali indagate: la tennista marchigiana Camilla Giorgi e la cantante vicentina Francesca Calearo, in arte Madame.
La dottoressa ha confermato che Giorgi, insieme a sua madre suo padre e i fratelli erano suoi pazienti. Mentre non aveva mai visto prima Madame. Dalla banca dati dell’Usl 8 veneta Calearo risulta vaccinata il 10 novembre 2021, proprio come ha confessato via social la cantante. La confessione è stata poi cancellata quando ha capito che poteva essere usata dall’accusa contro di lei.
Le dichiarazioni chiariscono il caso della tennista
Per quanto riguarda la partecipazione di Madame a Sanremo non sembra per il momento compromessa. Il conduttore Amadeus ha chiarito che il regolamento del festival non consente l’espulsione della cantante perché è indagata ma non è ancora colpevole perché ancora non condannata. Madame dovrà presentarsi in tribunale perché per la procura quel video è stata una confessione.
La tennista Giorgi invece è un caso diverso. La dottoressa ha detto di aver conosciuto la tennista durante l’estate del 2021 quando si era rivolta a lei per il cosiddetto gomito del tennista. Quindi, in una fase successiva ai green pass utili per muoversi per il mondo e partecipare alle competizioni sportive. La dottoressa aveva dato appuntamento in autunno per effettuare il vaccino mentre risultano due somministrazioni per la tennista che nel frattempo stava giocando in California gli Indian Wells Masters.
«Confermo che nessuno dei vaccini della famiglia Giorgi è stato effettivamente somministrato», ha detto in tribunale Grillone. Ribadendo di non aver ricevuto alcun compenso.
