Da portavoce di Forza Italia ad eurodeputata. Ecco chi è Lara Comi, l’esponente forzista finita ai domiciliari per l’indagine ‘Mensa dei Poveri’.
MILANO – Il nome di Lara Comi è uno dei principali nell’indagine denominata ‘Mensa dei Poveri’. La forzista ha ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari anche se lei stessa ha rigettato tutte le accuse. Andiamo a ripercorrere la sua carriera politica.
Chi è Lara Comi, la biografia della deputata forzista
Nata il 18 febbraio 1983 (Acquario) a Garbagnate Milanese, Lara Comi si è avvicinata al mondo della politica sin da giovane. Subito dopo il liceo ha iniziato la sua esperienza in Forza Italia come portavoce della sezione di Saronno. Da qui è cominciata la sua lunga ‘scalata’ nel partito di Silvio Berlusconi visto che in poco più di sei anni è arrivata a Bruxelles. Ma sul curriculum troviamo anche il ruolo di coordinatrice di Forza Italia Giovani Lombardia e di assistente di Mariastella Gelmini.
Nel 2009 passa al Popolo delle Libertà prima di ritornare a Forza Italia dopo la sospensione delle attività del partito di Silvio Berlusconi. Nel 2014 viene confermata a Bruxelles mentre alle ultime elezioni europee si piazza in terza posizione nel proprio partito, risultando tra la prima dei non eletti. Una sconfitta che non l’ha turbata più di tanto visto che lei stessa era pronta a rinunciare al seggio per le indagini della Procura di Milano.
Lara Comi arrestata
L’arresto di Lara Comi è avvenuto nella giornata di giovedì 14 novembre 2019. L’ex eurodeputata è accusata di truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea e finanziamento illecito. L’esponente forzista si è sempre difesa respingendo i capi di imputazione.
E proprio per difendersi meglio dalle ultime accuse ha deciso di rinunciare, anche in caso di vittoria, al seggio europeo. Ma questa volta non è stata premiata dagli elettori forzisti essendo la prima dei non eletti nel partito di Forza Italia.
