Guidava lui la Lamborghini coinvolta nell’incidente in cui ha perso la vita il piccolo Manuel. Ecco ciò che sappiamo di Matteo Di Pietro, da Youtube al Quirinale.
Fino a qualche giorno fa lo conoscevano solo i follower del canale dei TheBorderline, ora invece il suo nome è noto a tutti: Matteo Di Pietro, professione youtuber, era alla guida di una Lamborghini Urus, quando questa è rimasta coinvolta nel tragico incidente che ha portato alla morte del piccolo Manuel il 14 giugno scorso. Ma scopriamo insieme cosa sappiamo di lui, dalle indagini alla macchia nel passato della sua famiglia.
Chi è Matteo Di Pietro: età e il progetto su Youtube
Matteo Di Pietro è un content creator di 20 anni, fondatore del gruppo dei The Borderline, cinque ragazzi romani che realizzano video e contenuti per il web, perlopiù sottoforma di challenge e sfide al limite del pericolo. Gli altri ragazzi del gruppo sono Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni, Giulia Giannandrea e Leonardo Golinelli.
Matteo, che sui social si fa chiamare Dp, ha l’idea del canale Youtube nel 2020: da allora, i The Borderline hanno raggiunto la quota di 600.000 iscritti, e hanno anche ottenuto parecchio seguito su Instagram e TikTok.
Il ruolo di Matteo Di Pietro nell’incidente: per cosa è indagato?
Il 14 giugno 2023, il gruppo dei The Borderline era al completo su una Lamborghini Urus noleggiata per registrare la prossima delle loro challenge, “50 ore in una Lamborghini”. Durante le riprese, però, il SUV si è scontrato con la Smart ForFour di Elena Uccello nei pressi di Casal Palocco, causando la morte del figlio della donna, Manuel e ferite gravi su di lei e sull’altra sua bambina, Aurora.
Matteo Di Pietro era al volante al momento dell’incidente. Inoltre, dai test successivi all’accaduto, è anche risultato positivo alla cannabis. Questo fa di lui l’unico indagato dalla procura di Roma: le accuse sono di omicidio stradale e lesioni aggravate.
Gli avvocati del giovane youtuber negano le ipotesi che Di Pietro stesse sorpassando un’altra auto e sostengono invece che Elena Uccello non abbia dato precedenza al Suv degli youtuber: tutto è ancora da verificare, e gli inquirenti sono proprio intenti a revisionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
La famiglia di Matteo Di Pietro e le indagini su suo padre
Il ragazzo che era al volante della Lamborghini è cresciuto con la famiglia nella Tenuta del Presidente della Repubblica di Castelporziano, Roma, in particolare nella “casa Coventino”: il padre infatti, Paolo Di Pietro, è un funzionario del Quirinale che si è trasferito nell’immobile durante la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi, quando aveva il ruolo di vice cassiere proprio della tenuta stessa.
E negli ultimi giorni, è emersa una storia assai interessante: come riporta Leggo, Paolo Di Pietro è stato al centro di un procedimento giudiziario nel 2009, quando venne indagato per la sparizione di 5 milioni di euro dalle casse della Tenuta di Castelporziano. Sembrava che ogni anno qualcuno sottraesse una parte dei finanziamenti ricevuti per la gestione della Tenuta.
Furono condannati in primo grado il cassiere, l’allora segretario generale del Quirinale Gifuni e suo nipote, mentre il padre dello youtuber vide le sue accuse archiviate già in fase preliminare. La vicenda scosse comunque molto la famiglia, che si ritrova dopo anni di nuovo al centro di indagini.
