Almeno 200 vittime e centinaia di feriti dopo che lo tsunami causato dall’eruzione del Krakatoa ha colpito le coste intorno allo stretto della Sonda in Indonesia.
A seguito di una eruzione straordinaria del vulcano Krakatoa in Indonesia, uno tsunami ha colpito le coste dello stretto di Sunda, causando danni e provocando diverse vittime. Il bollettino ufficiale, aggiornato all’1.30 dell 23 dicembre 2018 ora italiana, parla di 20 morti accertati e di 165 feriti come bilancio provvisorio.. Purtroppo il bilancio si è notevolmente aggravato nel corso delle ore e conta oltre quattrocento vittime e più di mille feriti.
Tsunami in Indonesia: le parole del Governo
L’agenzia di gestione dei disastri indonesiana annuncia inoltre che due persone risultano disperse e che decine di edifici sono stati danneggiati. La causa dello tsunami sarebbe da cercare nelle frane sottomarine causate dall’eruzione del vulcano Krakatoa, avvenuta alle 21.29 ora locale, le 15.29 ora italiana. Il Krakatoa è un vulcano attivo, per cui l’eruzione non ha destato particolari allarmi nell’immediato.
Lo stretto della Sonda (Selat Sunda) colpito dallo tsunami si trova tra le isole di Giava e Sumatra e collega il Mare di Giava all’Oceano Indiano. All’interno di questa zona, le morti sono state segnalate nelle regioni di Pandeglang, South Lampung e Serang.
I funzionari avvertono che il bilancio è provvisorio e il numero di morti è destinato ad aumentare ulteriormente. L’agenzia di gestione dei disastri ha annunciato che la marea, condizionata dalla fase lunare corrente, potrebbe aver contribuito ad aumentare l’intensità dello tsunami, aumentandone gli effetti distruttivi.
Tsunami in Indonesia: aggiornamenti dal capo dell’agenzia
Il capo dell’agenzia per la gestione dei cataclismi indonesiana sta pubblicando continuamente aggiornamenti sulla situazione. Purtroppo questi sono in lingua indonesiana, ma bastano i pochi video e le immagini pubblicate per renderci conto della situazione. Eccone uno, per esempio.
Data sementara dampak tsunami di Pantai di Kab Pandeglang, Serang dan Lampung Selatan hingga 23/12/2018 pukul 04.30 WIB: tercatat 20 orang meninggal dunia, 165 orang luka-luka, 2 orang hilang dan puluhan bangunan rusak. Data korban kemungkinan masih akan terus bertambah. pic.twitter.com/6f7buuoD5Y
— Sutopo Purwo Nugroho (@Sutopo_PN) December 22, 2018
L’ultimo tweet pubblicato, alle 1.20 circa ora italiana, recita all’incirca:
Gli tsunami nello stretto di Sunda sono rari. L’eruzione del Monte Anak Krakatau non è stata particolarmente grande. Il tremore (del terreno, NdR) è continuo ma non ci sono state alte frequenze sospette. Non ci sono stati terremoti che abbiano innescato lo tsunami in quel momento. Questa è stata la difficoltà nel determinare la causa dello tsunami all’inizio dell’incidente.
Insomma, secondo l’Agenzia, il disastro non poteva essere previsto, per l’assenza di segnali che lo preannunciassero.
Fonte foto copertina: pixabay.com/it/vulcano-eruzione-montagna-krakatoa-609104/