Inseguimento in Bolognina, ubriaco ferisce quattro agenti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inseguimento in Bolognina, ubriaco ferisce quattro agenti

Polizia di Stato

Ubriaco al volante provoca un inseguimento in Bolognina, ferisce quattro agenti e in auto aveva con sè anche un ragazzino.

BOLOGNA – Inseguimento in Bolognina nella sera dell’11 giugno 2019. Un ubriaco fugge in auto per il quartiere, con il nipote 12enne, e nella fuga ferisce quattro agenti di polizia.

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L’uomo, di 43 anni, intorno alle 22:30 dell’11 giugno 2019, era in una Fiat Punto con il nipote di 12 anni. Improvvisamente, dopo aver avvistato una volante del Commissariato San Francesco, avrebbe accelerato.

Da questo è partito l’inseguimento in Bolognina, per via Zanardi e via della Beverara. Nell’inseguimento, oltretutto, l’uomo ha anche speronato una volante della polizia che era arrivata in supporto dei colleghi.

La fine dell’inseguimento in Bolognina

L’inseguimento, ovviamente, non è finito bene per l’uomo. Una volta trovatosi accerchiato dalla polizia, è sceso dall’auto con il nipote, l’ha calato oltre una recinzione e si è lanciato anche lui oltre la recisione. Peccato che sia stato arrestato non appena messo piede per terra.

Polizia
Fonte foto: https://www.facebook.com/poliziadistato.it

Il 43enne, un cittadino bosniaco, è stato arrestato in via Roveretolo, ma non senza opporre resistenza. Una volta che l’uomo ha superato la recinzione ed è stato preso dalla polizia, è iniziata una colluttazione molto violenta.

Estremamente violenta, anzi, visto che l’uomo ha ferito ben 4 agenti, che probabilmente si sono mossi per evitare di fargli del male, i quali hanno avuto una prognosi di 15 giorni.

Il destino dello zio e del nipote

Il 43enne è stato arrestato per lesioni, resistenza e danneggiamento aggravato. Oltre al fatto di aver ricevuto svariate sanzioni per tutte le infrazioni fatte al codice della strada.

Oltre che irregolare, oltretutto, la patente dell’uomo era stata sospesa da tempo, l’auto era senza assicurazione e, mentre era alla guida, l’uomo era completamente ubriaco. Il suo processo per direttissima si è tenuto lo stesso 12 giugno 2019.

Per quanto riguarda il nipote, invece, è stato affidato ai genitori, fortunatamente sano e salvo.

Fonte dell’immagine di copertina: https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

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ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2019 18:12

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