Lettera dei governatori a Conte sull’autonomia: “Non firmiamo questa farsa. Noi siamo aperti al dialogo ma si deve cambiare”.
ROMA – Lettera dei governatori a Conte sull’autonomia, è scontro tra Regioni e Palazzo Chigi. Luca Zaia e Attilio Fontana prendono una chiara posizione sul provvedimento scrivendo una missiva al presidente del Consiglio.
“Vogliamo – si legge nel testo riportato dal sito di La Repubblica – una autonomia vera, non un pannicello caldo che produrrebbe ulteriori guai. Noi restiamo aperti al dialogo e pronti a cambiare opinione se il testo delle intese sarà capace di rispondere alle esigenze. Ma non abbiamo nessuna intenzione di firmare questa farsa“.
La lettera
I due governatori precisano: “Nessuno vuole la secessione. Lei sa bene quanti e quali ministri si sono impegnati in questa irresponsabile gara a spararla più grossa. Noi speriamo che si arrivi al più presto ad un’intesa con una bozza serie da proporci e quindi con altrettanta velocità saremo in grado di replicare in modo costruttivo“.
“Noi vogliamo – concludono i due governatori – l’autonomia per semplificare la vita di tutti. Si tratta di una sfida soprattutto per le istituzioni che sono chiamate a governare e non avremo scuse se non riusciremo a realizzare i nostri progetti i cittadini ci potranno punire alle elezioni“.
Il vertice
E sull’autonomia potrebbe cadere il Governo. Zaia e Fontana sposano in pieno la linea della Lega che sulla scuola non è passata. Domani – o al massimo martedì – è previsto un nuovo vertice a Palazzo Chigi che ha come obiettivo sciogliere gli ultimi nodi che sono rimasti prima di portare il provvedimento al Consiglio dei ministri. Un’intesa non semplice da trovare viste le posizioni diverse nella maggioranza.
Toccherà al premier Conte lavorare per trovare un compromesso e fare superare ancora una volta uno degli ostacoli più importanti per la durata dell’alleanza giallo-verde che continua ad essere sempre più a rischio”.