Milan-Roma, la moviola. Provvidenziale la Var, Guida grazia Cristante in occasione del fallo su Kessié. Nessun dubbio sul gol partita di Cutrone.
Un Milan-Roma tutt’altro che facile da gestire per il signor Guida che probabilmente senza l’ausilio di Mazzoleni al VAR sarebbe stato a lungo al centro delle polemiche. La gara, agonistica ma non scorretta, è stata interpretata bene dal giudice di gara che ha lasciato giocare il giusto senza penalizzare lo spettacolo.
Milan-Roma, bene Guida
Tanti gli episodi da moviola, tutti egregiamente risolti dalla squadra arbitrale. Visibile a occhio nudo il fuorigioco di Higuain dopo appena tre minuti di gioco. Restano dubbi sul presunto fallo di mano sanzionato a Giacomo Bonaventura nel cuore dell’area di rigore. Anche le tante immagini a disposizioni non chiariscono se il controllo avvenga con il braccio o con il petto.
Milan-Roma, decisiva la Var
In linea con l’arbitraggio la decisione di non interrompere il gioco in occasione dell’intervento di Pastore su Higuain all’ottavo minuto della ripresa, decisivo l’intervento di Mazzoleni al 16′, quando chiama Guida al VAR in occasione di quello che sarebbe stato il primo gol di Higuain con la maglia rossonera, Il piede dell’attaccante argentino si trova avanti di pochi centimetri a quello di Manolas. La fredda tecnologia annulla giustamente il gol facendo calare il gelo a San Siro.
Poteva essere da cartellino rosso il fallo di Cristante su Kessié. Il giocatore giallorosso ha colpito il centrocampista del Milan a palla lontana con un evidente gesto di stizza. Guida preferisce non scaldare gli animi ed estrae un cartellino giallo che ha il sapore di un avvertimento.
Ancora protagonista il VAR in occasione del gol messo a segno da Nzonzi al 34′ della ripresa. Difficile in presa diretta notare il tocco di mano in mischia. Guida non vede, Mazzoleni, fortunatamente per il Milan, sì.
Nessun dubbio invece al 95′ in occasione del gol di Cutrone, mantenuto in gioco da De Rossi che non segue il movimento della difesa.