Nando Martellini, il telecronista di Priverno dell'Italia Mundial
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cento anni fa nasceva Nando Martellini, il telecronista di Spagna ’82

Nando Martellini

Il 7 agosto 1921 nasceva Nando Martellini. Storico radiocronista, ha commentato il trionfo dell’Italia al Mondiale del 1982.

Nando Martellini nasceva cent’anni fa. Era infatti il 7 agosto 1921 quando a Priverno, in provincia di Latina, veniva alla luce colui che avrebbe commentato il trionfo dell’Italia Mundial.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Nando Martellini, l’approdo all’EIAR

Laureato in Scienze politiche, è ancora molto giovane quando nel 1944 inizia a lavorare per la EIAR, azienda radiofonica e televisiva di Stato, che avrebbe poi cambiato nome in Rai. Martellini, che conosce cinque lingue, dapprima svolge mansioni di redattore di politica estera. In quegli anni è la voce che racconta i funerali di Luigi Einaudi e di Papa Giovanni XXIII.

https://www.youtube.com/watch?v=GZlMOt9MSg8&ab_channel=tuaITALIA

La sostituzione di Carosio

Già dal 1946 è radiocronista sportivo. Nel 1960, e per sette anni, sarà la voce principale di Tutto il calcio minuto per minuto. Passato in televisione, commenta la vittoria dell’Italia ai Campionati Europei di Calcio del 1968. Ai campionati del mondo di calcio messicani del 1970 ritorna Niccolò Carosio, richiamato in servizio per volere del grande pubblico. Egli però, dopo la terza partita della nazionale, durante la quale commette una clamorosa gaffe su un guardalinee etiope, viene costretto a rinunciare. E così Nando Martellini ritorna a commentare la Nazionale, celebrando la storia Italia-Germania 4-3.

L’Italia Mundial

Nella storia della comunicazione via etere è rimasto il suo triplice grido, emozionato e commosso: “Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!” al termine della partita Italia-Germania dell’11 luglio 1982 (3-1).

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2021 21:49

Chi è Luigi Busà, l’azzurro che ha conquistato l’oro olimpico nel karate a Tokyo

nl pixel