Omicidio-suicidio in periferia a Roma. Due anziani si sono tolti la vita perché non riuscivano a pagare l’affitto. L’allarme è stato dato da un vicino.
ROMA – Tragedia a Roma nel pomeriggio di venerdì 21 giugno 2019. I corpi di due persone sono stati trovati senza vita nel proprio appartamento nella periferia Nord della Capitale. L’allarme era stato lanciato da un familiare che non aveva notizie della coppia da qualche giorno.
All’arrivo gli inquirenti hanno trovato le vittime sul letto e un biglietto che spiegava i motivi di questo gesto. L’uomo lamentava difficoltà economiche nel pagare l’affitto.
Omicidio-suicidio a Roma, la ricostruzione
Sono in corso gli approfondimenti per accertare meglio quanto successo. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il marito avrebbe colpito al collo con un’arma da fuoco la moglie e poi si sarebbe tolto la vita sparandosi in testa. Una ipotesi che al momento è al vaglio degli inquirenti. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sui corpi per accertare meglio quanto successo.
Nelle prossime ore saranno sentiti anche i parenti delle vittime per provare insieme ad accertare quanto sia successo. Non si sa se i due anziani già in passato avevano esternato l’intenzione di farla finita oppure se è stata una cosa decisa tra di loro nelle ultime settimane.
Omicidio-suicidio a Roma, indagini in corso
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Roma che ha come primo obiettivo quello di chiarire meglio la dinamica di una vicenda che ha tutti i contorni di una tragedia familiare. Il biglietto trovato nell’appartamento fa pensare ad un omicidio-suicidio per problemi economici ma sono in corso le verifiche del caso.
Gli interrogatori e l’autopsia potrebbe chiarire tutti i punti oscuri che ci sono in questo episodio avvenuto nel pomeriggio di venerdì 21 giugno 2019 alle porte di Roma. Un uomo ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita.