Rinvenuti i resti di 229 bambini uccisi in un rituale in Perù. Ritrovati anche gli scheletri di 40 guerrieri dell’era Chimù.
HUANCHACO (PERU’) – Rinvenuti i resti di 229 bambini uccisi in rituale in Perù. I cadaveri dei piccoli sacrificati e sepolti in tombe sono stati trovati in località di Huanchaco. Si tratterebbe del sacrificio più grande che è avvenuto nel continente americano.
Rinvenuti i resti di 229 bambini
La notizia del ritrovamento di questi resti è stato riportato da Rpp Noticias. Secondo quanto specificato dagli esperti, la morte dei bambini sarebbe avvenuta tra il 1200 e il 1450 in rituali per gli dei Chimù. L’obiettivo era quella di placare l’ira della natura a causa delle catastrofi naturali legate al fenomeno El Nino.
La conferma di questo di questo rituale è stata confermata dai segni che sono presenti sul corpo dei bambini. Dei tagli ai lati del torace con i bambini che sono di età compresa tra i 4 e i 14 anni. Le ricerche continueranno anche nelle prossime ore per portare alla ricerca altri resti simili. Corpi che sono la testimonianza di cosa succedeva diversi secoli fa in Perù con bambini e guerrieri sacrificati per far placare l’ira della natura e non solo.
Trovati i resti di prigionieri e guerrieri
Ma non sono stati trovati solo i resti dei bambini. Gli archeologi hanno rinvenuto anche dei resti scheletrici di 40 guerrieri dell’era Chimù. Anche loro, insieme ai prigionieri, sono stati sacrificati come offerta agli dei. E gli scavi continueranno nelle prossime ore per portare alla luce altri reperti simili a quelli di questi giorni.
In Perù nei secoli scorsi si sacrificavano agli dei bambini ma anche altre persone per placare l’ira della natura ma anche per altre questioni. E il ritrovamento di questi resti scrivono altre pagine storia dell’esistenza peruviana nei primi anni degli anni mille. E presto ci potrebbero essere ulteriori reperti da portare alla luce.
fonte foto copertina https://twitter.com/Don_Lazzara