Caso Tav, l’Unione europea manda un ultimatum all’Italia: Chiarisca come intende rispettare l’accordo di finanziamento. La Francia attende ma il tempo stringe.
L’analisi costi-benefici sulla Tav non convince neanche l’Unione europea. Il documento è stato letto e analizzato dagli organi competenti europei che hanno chiesto all’Italia di rispettare gli accordi presi in precedenza.
Tav, l’Unione europea: “Sono necessari chiarimenti si come l’Italia intenda rispettare l’accordo di finanziamento
“Non abbiamo commenti sul contenuto dell’analisi costi benefici, ma la Commissione è stata chiara con le autorità italiane che sono necessari ulteriori chiarimenti nei prossimi giorni su come l’Italia intenda rispettare l’accordo di finanziamento” , hanno fatto sapere da Bruxelles dopo il vertice per analizzare l’analisi costi-benefici sulla Tav.
Per l’Europa la Tav resta un progetto di primaria importanza in quanto si tratta di un “progetto transeuropeo necessario per unire le regioni e rafforzare la coesione, è un progetto di solidarietà e unione“.
L’Unione europea in attesa di una risposta sulla Tav
L’Unione europea ha ribadito che la Francia è disposta a concedere tempo al governo italiano per prendere una decisione ma che la risposta definitiva dovrà arrivare in tempi brevi.
La palla passa dunque ai vertici del governo italiano, con Conte, Di Maio e Salvini chiamati a trovare una soluzione condivisa, soluzione che, almeno per il momento, sembra lontanissima.
Il Movimento Cinque Stelle difende la propria posizione fermamente contraria alla realizzazione dell’opera, mentre la Lega continua a spingere per il completamento dei cantieri.
Al fianco di Matteo Salvini i governatori delle regioni del Nord, mentre Di Maio prova a difendere con le unghie e con i denti i voti dell’elettorato del Sud.
