Vauro torna all’attacco a “Mezzogiorno di Fuoco”: Non tutti nascono Einstein, qualcuno nasce Salvini. Ci vuole pazienza…
Dopo le polemiche sul selfie fatale e l’annuncio di Salvini che aveva fatto sapere di essere intenzionato a querelare Vauro per una sua vignetta particolarmente offensiva (a detta del Ministro ma non solo), il noto vignettista è tornato ad attaccare il leder della Lega attraverso un video tanto ironico quanto pungente.
Vauro attacca: Non tutti nascono Einstein, qualcuno purtroppo nasce Salvini, ci vuole pazienza…
“Non tutti nascono Einstein, qualcuno purtroppo nasce Salvini. Ci vuole pazienza. No credo che il ragazzone non si impegni, è che proprio non ce la fa […]. Il piccolo Matteo da bambino emetteva solo un sonoro rutto […], l’effetto collaterale del suo grande sforzo per imparare le vocali […]”.
“Quando dopo anni di studio è riuscito a sillabare la prima parola di senso compiuto, Ruspa, la maestra per premio lo nominò secondo vice-capoclasse. Divenne presto vice-capoclasse unico […], si mangiò l’altro vice-capoclasse dopo averlo spalmato di Nutella”.
Vauro contro Salvini: Si esprime solo a gesti e con i selfie
“Incoraggiato dal successo scolastico, continuò a sillabare la parola Ruspa e continua tutt’ora, suscitando l’entusiasmo dei non nati Einstein che lo ammirano perché riesce a pronunciare una parola così difficile tutta d’un fiato, come un rutto […]. Si esprime solo a gesti, con i selfie. Selfie e pistola sono i mezzi di propaganda che usa di più, se li porta sempre dietro”.