Assicurazione viaggio per destinazioni multiple, consigli utili
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Direttore: Alessandro Plateroti

Assicurazione viaggio: come fare in caso di destinazioni multiple, consigli utili

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L’assicurazione viaggio è importante, ma come fare quando le destinazioni sono più di una?

Assicurazione viaggio destinazioni multiple: cos’è?

La polizza viaggio per destinazioni multiple tutela per tutta la vacanza e si utilizza solo in una situazione specifica. Cioè, se durante il viaggio, si attraversano Paesi diversi. In questo modo, si viene tutelati anche dopo aver passato il confine tra un Paese e l’altro.

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L’assicurazione per destinazioni multiple può essere annuale o solo per un viaggio. Nel caso delle polizze annuali, può essere comodo per chi, per lavoro, fa diverse trasferte e non è a conoscenza in anticipo dei Paesi di destinazione e/o di quante volte si recherà in un Paese specifico.

L’assicurazione viaggio all’estero: cosa fare per tutelarsi

Queste polizze servono per tutelare la persona che viaggia e provvedere agli imprevisti, dovunque si presentano. In più, fanno parte dei documenti necessari per un corretto imbarco. Quindi, conviene farle, ma c’è di più.

Utilizzando la formula “destinazioni multiple” non si avrà una polizza per un Paese e una polizza per l’altro. In questo modo, le pratiche sono agevolate e si ottiene un netto risparmio, perché si usa un’assicurazione invece di usarne di più solo perché si cambia zona.

Come richiederla

L’assicurazione viaggio per destinazioni multiple si richiede alla compagnia di assicurazioni online con il preventivo.

La richiesta di preventivo è molto semplice. Si sceglie il tipo di polizza e si compila un form generico. A quel punto, si otterrà una pagina con tutte le condizioni. Fondamentale è, quindi, inserire nel form la richiesta di destinazione multipla.

La compagnie di assicurazioni migliori fanno le polizze per destinazioni multiple di default. Invece di inserire un singolo Paese nel preventivo, inseriscono direttamente la zona (per esempio, invece di “Francia”, è inserito Europa). Le zone disponibili, ovviamente, sono di tutto il mondo: Europa, Paesi che fanno riferimento ai Trattati di Schengen, altri Paesi del mondo.

Stipulando un’assicurazione con validità UE, per esempio, si starà tranquilli per un viaggio che attraversa Francia, Germania e Grecia, senza dover pensare ad altri documenti. Purtroppo, va ricordato che la polizza non sarà valida nel Regno Unito, che è uscito dall’Unione Europea.

Come usarla

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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/passaporto-bandiera-viaggio-visto-2642169/

In realtà, la polizza viaggio per destinazioni multiple si usano come qualsiasi assicurazione viaggio. Si portano insieme al documento di identità, al visto eventuale (dipende dal Paese di destinazione) e al passaporto.

A richiesta di un medico o di un agente dell’immigrazione si può mostrare la polizza accanto agli altri documenti per controlli o, semplicemente, per ottenere assistenza medica facendo scattare la polizza. Il vantaggio principale di questa scelta è che non servono più polizze per ogni Paese attraversato.

Questo assicura tranquillità, perché si fa la polizza, si usa al bisogno e ci si dimentica di averla per tutto il resto della vacanza! In ogni caso, la polizza serve: è necessario metterla in un posto sicuro, ma che sia anche facile da trovare in caso di malore improvviso.

Insomma, è come se in valigia si avesse un numero di emergenza da chiamare solo quando serve, ma che fa stare tranquilli per tutta la traversata.

Quando sceglierla

L’assicurazione per viaggio all’estero con destinazioni multiple si deve scegliere quando si fa un viaggio che attraversa più Paesi. Così, si evita che la polizza valida in un Paese sia poi non valida nell’altro.

Questa soluzione va presa in considerazione anche per viaggiare in Paesi diversi durante l’anno e mantenere comunque una polizza valida senza necessità di ulteriori rinnovi.

Quando è obbligatoria

La polizza è consigliata nei Paesi all’interno dell’UE e obbligatoria nei Paesi extraUE. L’assicurazione è obbligatoria in tutti i Paesi che richiedono il visto di ingresso per i turisti.

Per esempio, se si dovrà andare negli Stati Uniti e salire in Canada nei giorni successivi, allora si avranno due visti, un solo passaporto e una sola polizza (questa dovrà essere necessariamente con la formula “destinazioni multiple” per evitare problemi con la legge vigente nei Paesi di passaggio).

Altrimenti, la polizza valida per gli Stati Uniti non sarà valida per il Canada o viceversa. Per il Paese dove l’assicurazione non risulta valida, il turista sarà considerato un clandestino.

Come sceglierla

L’assicurazione con destinazioni multiple per viaggiare sicuri all’estero non è molto costosa, ma può essere difficile sceglierla. I problemi sono due:

  1. Alcune compagnie possono inserire solo i singoli Paesi nel form da compilare. In questo caso, conviene telefonare o inviare una mail per chiedere un preventivo per una polizza con destinazioni multiple;
  2. La verifica delle coperture. Ci sono Paesi dove le spese sanitarie sono elevate, altre dove costa meno farsi curare. Quindi, le compagnie di assicurazioni fanno offerte di massimale (ma non solo), che fanno riferimento alle spese medie che una persona può affrontare quando ha bisogno di assistenza medica all’estero. Valutare queste condizioni può portare a un netto risparmio. Basta un po’ di attenzione!

Per scegliere la polizza migliore per destinazioni multiple, il confronto del rapporto prezzo/coperture è fondamentale per garantirsi un risparmio concreto e viaggiare comunque in sicurezza, nonostante i tempi che corrono.

Un’assicurazione viaggio completa

Dal punto di vista delle coperture, questa forma di assicurazione è la più completa. Infatti, tutela da tutti i rischi più comuni:

  • Problemi di salute;
  • Annullamento del viaggio per cause indipendenti dalla volontà del viaggiatore (malattia personale o di un familiare stretto, lutto improvviso, annullamento da parte della compagnia aerea);
  • Perdita dei bagagli ai vari check-in.

Tutte queste tutele si applicano per tutta la durata della vacanza, dal momento in cui si prende l’aereo in Italia, fino al ritorno nel Paese al termine dell’avventura. Quindi, dal punto di vista delle coperture, anche se si può aggiungere sempre qualcosa (per esempio, una formula all risk), è una delle polizze migliori.

Naturalmente, si spera sempre di pagare la polizza per non utilizzarla. Se ci si trova nella condizione di dover usare la polizza, almeno che sia la migliore possibile! La formula con destinazioni multiple non ha costi eccessivi e rappresenta un netto risparmio per chi vuole conoscere ed esplorare il mondo senza complicazioni inutili.

Non resta che partire per un’esperienza unica!

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/passaporto-transito-visa-ddr-1402644/

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2021 10:12

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