Napoli tra mito e storia, cosa è successo quando il sangue di San Gennaro non si è sciolto.
Nella giornata del 16 dicembre 2020 tutti gli occhi erano puntati sul Duomo di Napoli per il terzo appuntamento dell’anno con il Miracolo di San Gennaro, con il sangue del santo che non si è sciolto. Il miracolo non si è ripetuto. La notizia ha gettato l’intera città di Napoli nello sconforto.
Il miracolo del sangue, il miracolo laico
Perché? Perché quello che è successo quando il sangue di San Gennaro non si è sciolto è un qualcosa di drammatico.
Certo, siamo nel campo del mistico, per alcuni siamo di fronte a delle fandonie, per altri siamo di fronte a discorsi di fede e religione nonostante il carattere laico del miracolo in questione. Sicuramente non siamo di fronte ad una scienza esatta, come non lo saremo mai per ogni discorso legato alla religione.
Il dato di fatto è che a Napoli credono ciecamente nel miracolo del sangue e sono convinti che eventi nefasti si avvereranno se non dovesse sciogliersi.
Quello di san Gennaro è un miracolo laico in quanto si svolge, solitamente, nella Cappella di San Gennaro, gestita dalla Deputazione di San Gennaro, presieduta dal sindaco di Napoli.
Per l’emergenza coronavirus nel 2020 le celebrazioni si sono spostate al Duomo di Napoli.
Cosa è successo quando il sangue di San Gennaro non si è sciolto
Il caso più eclatante è quello del 1939 e del 1940, quando il sangue del santo non si è sciolto. Parliamo degli anni che avrebbero portato alla Seconda Guerra Mondiale.
Passando agli anni Settanta arriviamo all’epidemia di colera che mise in ginocchio la città di Napoli. Arriviamo al 1980 e al terremoto dell’Irpinia, anticipato dal fatto che il sangue di san Gennaro non si è sciolto.
L’ultimo precedente
L’ultima volta prima del 2020 che il miracolo di dicembre non si è ripetuto era il 2016, un anno non particolarmente drammatico invero. Nonostante ciò, i fedelissimi e i devoti al santo sono convinti che il segnale debba preoccupare.
