La storia del ‘mostro di Nantes’: dagli omicidi alla fuga. Ecco chi è Xavier Dupont de Ligonnes, uno dei ricercati più pericolosi.
ROMA – La storia del ‘mostro di Nantes’ sembra non avere fine. La notizia del presunto arresto aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tutte le forze di polizia che lo cercano ormai da diversi anni. Ma il fermo è stata una grande ‘falla’ delle autorità internazionali. L’uomo, infatti, non è Xavier Dupont de Ligonnes che continua la sua latitanza a distanza ormai di otto anni dagli omicidi della moglie e dei tre figli.
La storia del ‘mostro di Nantes’
La storia del ‘mostro di Nantes’ è iniziata nel 2011 quando l’uomo ha ucciso la moglie di 48 anni e i 4 figli che avevano rispettivamente 21, 18, 16 e 13 anni. Un massacro, ancora immotivato, con l’assassino che prima ha sparato diversi colpi con una carabina e poi ha fatto a pezzi i corpi per seppellirli nel giardino.
Secondo i risultati dell’autopsia gli omicidi sono avvenuti circa due settimane prima del ritrovamento dell’autopsia. E da quel momento è iniziata la fuga dell’uomo che continua ad essere latitante. Il fermo di Glasgow sembrava aver concluso questa vicenda ma il test del Dna ha smentito questa ipotesi.
La fuga
Le ricerche di Dupont sono iniziate subito dopo l’omicidio ma l’uomo ha fatto perdere sin da subito le sue tracce. La sua macchina è stata trovata qualche giorno dopo al Frejus e per questo motivo si pensava ad un rifugio italiano ma i riscontri non hanno dato esito positivo.
L’ultima segnalazione è arrivata lo scorso 14 aprile grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza di un distributore di biglietti e il giorno dopo di un albergo. Ma anche questa volta ha fatto perdere le tracce. Su di lui pende un mandato di cattura internazionale che ancora non è stato eseguito.
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