Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella condanna la recente rissa in Parlamento e si apre anche sul futuro dell’Europa.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commentato la recente rissa avvenuta in Parlamento durante il dibattito sull’Autonomia.
Durante una conferenza stampa a Bucarest, dove ha incontrato il presidente romeno Klaus Iohannis, Mattarella ha espresso il suo disappunto.
Inoltre, come riportato da Corriere.it, il Capo dello Stato si è aperto anche sul futuro dell’Europa.
Il presidente Mattarella e la rissa in Parlamento: le sue parole
Come riportato da Quotidiano.net, in merito alla recente rissa in Parlamento, il presidente Mattarella ha voluto esprimere il suo pensiero.
“Una scena indecorosa“, sono le parole del Capo dello Stato. L’episodio ha suscitato ampie critiche e riflessioni sul decoro e sulla responsabilità dei rappresentanti eletti.
Inoltre, aggiunge: “Mi auguro che sia una lezione per i partecipanti e che faccia comprendere a chi l’ha attivata che non sono questi i comportamenti parlamentari”.
Le sfide dell’Unione Europea
In merito alle sfide che l’Unione Europea deve affrontare, il presidente Mattarella ha posto l’accento sulla necessità di evitare fratture interne.
“La composizione dei vertici europei deve evitare fratture”, ha detto, sottolineando come l’Europa abbia davanti a sé una serie di “sfide da affrontare velocemente”.
Il Capo dello stato italiano ha precisato: “Vorrei evitare di confondere piani diversi: ho parlato di velocità in riferimento al fatto che l’Ue possa affrontare i problemi che si pongono davanti ad essa in maniera veloce. Non ho parlato di velocità nella formazione degli organi istituzionali dell’Unione, è una cosa diversa“.
Queste dichiarazioni arrivano poche ore dopo il vertice europeo in cui la premier italiana Giorgia Meloni si è trovata isolata rispetto agli altri leader.
In questo caso, la speranza del presidente è: “Mi auguro che la soluzione che dà vita ai vertici esprima e garantisca e promuova serenità nei rapporti, evitando fratture e rivalità“.
