Rassegna stampa di domenica 10 giugno – Le prime pagine dei principali quotidiani italiani. Riflettori puntati sul G7, Conte tra USA e Ue.
Rassegna stampa di domenica 10 giugno – Prime pagine dei quotidiani dedicate quasi interamente al G7, analizzato da diversi punti di vista per provare a fare luce sul contrasto USA-Ue e sul ruolo dell’Italia, al momento in balia dei fatti.
la Repubblica
Apertura di pagina dedicata al G7 e alle trattative tra l’Italia e l’Europa, prima sfida concreta del premier Conte: La Ue a Conte: flessibilità in cambio di riforme.
Spazio anche all’emergenza migranti e al rischio concreto di una svolta a destra di un paese che si avvicina pericolosamente alle soglie della xenofobia: Svegliamoci e salviamo il paese dai razzismi.
Il Fatto Quotidiano
Apertura critica de Il Fatto Quotidiano che punta il dito contro gli umori eccessivi (in positivo e in negativo) che circondano il governo di Conte: Partita l’Olimpiade di salto sul carro di Conte-M5S-Lega.
Immancabile un punto sul G7, con lo scontro Usa-Ue per quanto riguarda la Russia e per quanto riguarda i dazi di Donald Trump: Al G7 prove di tregua Usa-Ue sul commercio.
Interessante anche l’approfondimento sulla fine dell’anno scolastico, un anno nero per l’Italia alla luce dei tanti casi di bullismo ai danni dei professori: L’anno scolastico più nero, tutte le aggressioni ai prof.
il Giornale
Apertura dedicata alla riforma delle pensioni e ai tagli previsti dalla legge Fornero per il 2019: Pensioni, scattano i tagli. Ultimo regalo della Fornero, dal 2019 gli assegni saranno ancora più bassi: fino a 300 euro in meno ogni mese.
Sempre per quanto riguarda la politica interna, il Giornale dedica uno spazio anche agli ultimi sbarchi dei migranti: Invasione, altri 800 sbarchi. Ecco come fermare Malta.
Libero
Prima pagina di Libero dedicata alla politica interna con particolare attenzione all’emergenza migranti e alle polemiche scoppiate intorno al nome di Matteo Salvini: Ritornano gli sbarchi e incolpano Salvini che è lì da sette giorni. Chi ha creato l’emergenza immigrazione oggi attacca il ministro. Ma in questo modo confonde il male con la cura.
Polemica anche contro il neo ministro alle Infrastrutture Toninelli: Toninelli alle Infrastrutture è peggio di Dracula all’Avis. Il ministro M5S vuole paralizzare l’Italia.