Chi sono i Sentinelli, il gruppo che chiede di togliere la statua del giornalista Indro Montanelli.
MILANO – E’ polemica in Italia per la richiesta di togliere la statua del giornalista Indro Montanelli. Ad avanzare questa intenzione sono stati i Sentinelli di Milano, gruppo nato nel 2014 con l’obiettivo di combattere ogni forma di discriminazione.
Si definiscono “laici e antifascisti” e soprattutto non legati a partiti politici. Il logo ha i colori dell’arcobaleno e sono scesi in campo sempre al fianco del mondo Lgbt e migranti, vittime di stalking, di razzismo, donne maltrattate e malati desiderosi di un fine vita dignitoso.
Il portavoce Luca Paladini
Il leader di questo gruppo è Luca Paladini che si presenta così: “Quarantotto anni, milanese, un passato impegno a fare politica istituzionale come consigliere di municipio, un presente fatto di battaglie per la laicità dello Stato e contro ogni forma di discriminazione. Unito civilmente a Luca, due gatti, una tessera della Cgil e dell’Inter in tasca, un ufficio dove guadagnarsi da vivere tipo una storia di un impiegato“.
Un movimento che è sceso in piazza a Milano al fianco di Liliana Segre ma anche agli operatori Amref per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione delle donne, vittime di mutilazioni genitali e mutazioni precoci.
La statua di Indro Montanelli
I Sentinelli di Milano nelle scorse ore hanno avanzato una richiesta al sindaco Sala di rimuovere la statua di Indro Montanelli. “Il giornalista – si legge nella missiva citata dal Corriere della Sera – fino alla fine dei suoi giorni ha rivendicato con orgoglio il fatto di aver comprato e sposato una bambina eritrea di dodici anni perché gli facesse da chiava sessuale“.
La richiesta è stata fatta dopo la morte di George Floyd ed ha incassato l’applauso dell’Arci. Arriva il no, invece, dell’Anpi e di tutte le forze politiche.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/isentinellidimilano/
