Spaccio al parco Manin di Montebelluna, arrestato il pusher
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Direttore: Alessandro Plateroti

Spaccio al parco Manin di Montebelluna, arrestato il pusher

Carabinieri

Erano oltre 700 le dosi vendute dal pusher nelle sue operazioni di spaccio al parco Manin di Montebelluna, arrestato dopo un’indagine in corso dal 2017.

MONTEBELLUNA (TREVISO) – Un giro di spaccio di oltre 700 dosi era quello che un pusher gestiva al Parco Manin di Montebelluna. L’indagine che ha portato all’arresto dell’uomo ha avuto inizio nel 2017 e fino al 2019 le vendite di droga sono state oltre 700, delle quali 80 a dei minorenni.

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Le indagini sono cominciate alla fine del 2017 e si sono concluse tra maggio e giugno 2019, controllando lo spacciatore per oltre un anno. L’anno e oltre di indagini ha portato i Carabinieri ad arrestare un nigeriano di 31 anni, Osaretin Idahosa.

L’arresto del pusher del Parco Manin

Osaretin è un irregolare, senza una fissa dimora e ospitato da tempo a casa di un suo connazionale. Proprio in quell’abitazione, vicino la stazione ferroviaria, i carabinieri hanno arrestato l’uomo il 6 giugno 2019.

Carabinieri
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L’ordinanza dell’arresto era firmata dal Gip del tribunale di Treviso su richiesta del pubblico ministero che è a capo delle indagini. Il pusher si trova nel carcere di Santa Bona a Treviso.

Nel corso delle indagini sono stati interrogati anche circa 30 clienti dello spacciatore, anche perchè lo spacciatore era molto furbo. Teneva la merce nascosta tra la vegetazione del parco e le dosi di coca in bocca, così da ingoiarle. Con se portava solo il massimo consentito per “uso personale”.

Il maxi sequestro in casa di Osaretin Idahosa

Il risultato dell’ordinanza, tuttavia, non è stata solo l’arresto dell’uomo che gestiva lo spaccio nel Parco Manin a Montebelluna, ma anche ad un maxi sequestro nell’abitazione dell’uomo.

Durante la perquisizione a seguito dell’arresto sono stati trovati 4.000 € in banconote di piccolo taglio, da 5 e 10 €. Ovviamente, tutto quel denaro proveniva da fonti illecite ed era stato conservato in casa dall’uomo.

Una grande giro d’affari, dovuto anche alle “Promozioni” particolari dell’uomo. Un kit iniziale di 50 € con un quarto di grammo di coca e una dosa di marijuana o dosi “pubblicitarie” a due euro di marijuana.

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2019 18:38

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