Spari sul campo nomadi a Villorba, sulle tracce del cecchino
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Spari sul campo nomadi a Villorba, polizia sulle tracce del cecchino

Polizia italiana

Degli spari sul campo nomadi a Villorba, la Polizia è sempre più vicina a rintracciare e arrestare l’uomo che ritengono l’autore dell’attacco.

VILLORBA (TREVISO) – La Polizia sembra vicina ad arrestare l’autore degli spari su un campo nomadi a Villorba, in provincia di Treviso, avvenuto nella notte del 13 giugno 2019.

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La prima cosa a cui si è pensato, specialmente dato l’andamento dell’opinione pubblica in Italia, era un’azione terroristica a sfondo razzista ai danni dei nomadi. Tuttavia l’attacco al campo nomadi di via IV Novembre sembra avere un’altra matrice.

Gli spari sul campo nomadi a Villorba

Il raid punitivo, infatti, sembra essere stato originato da un regolamento di conti tra diversi clan nomadi. Fortunatamente non ci sono stati morti durante la sparatoria, ma solo una ferita. La 49enne Sonia Cari è stata ferita gravemente ad una gamba.

Polizia italiana
Polizia italiana

A queste conclusioni è giunta Mara De Donà, il sostituto procuratore ha coordinato le indagini sull’assalto al campo rom aprendo un’indagine per tentato omicidio.

Le indagini sembrano esser arrivate rapidamente a buon punto. Al 18 giugno 2019, pochi giorni dopo la sparatoria, gli inquirenti sembrano aver già trovato un uomo che ritengono essere l’autore dell’attacco, un altro nomade.

Le rapide indagini e l’individuazione del cecchino

Le Polizia è riuscita a ricostruire la sparatoria e risalire all’identità dell’attentatore non solo interrogando la donna ferita, ma anche analizzando i filmati delle varie telecamere di sorveglianza diffuse nella zona.

In pratica, la polizia è riuscita facilmente a ricostruire l’identità dell’attentatore Tuttavia, il magistrato ha deciso di tenerla ancora nascosta per evitare una possibile vendetta.

Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, l’uomo avrebbe sparato tre colpi di piccolo calibro, apparentemente dall’interno di un’automobile. Tutti e tre i proiettili hanno colpito il camper della donna, dove vive con il marito, e l’hanno gravemente ferita ad una gamba.

La 49enne, nonostante tutto, è stata molto fortunata. Qualche centimetro in più o in meno e sarebbe potuta restare uccisa.

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ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2019 15:01

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